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È morto Giancarlo Morbidelli, icona del motociclismo italiano

Il mondo dei motori è in lutto. È morto nel primo pomeriggio all’ospedale di Fano Giancarlo Morbidelli, icona del motociclismo internazionale, e dell’industria. Il costruttore classe 1934 si è spento dopo una lunga malattia, dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate nell’ultima settimana. Lascia un segno indelebile nel mondo delle due ruote, e un’eredità importante. Passerà alla storia anche come uno dei maggiori collezionisti di moto: più di 350 quelle esposte nel suo famoso museo.
A cura di Marco Beltrami
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Foto: https://www.facebook.com/RadioIncontroPesaro/
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Il mondo dei motori è in lutto. È morto nel primo pomeriggio all'ospedale di Fano Giancarlo Morbidelli, icona del motociclismo internazionale, e dell'industria. Il costruttore classe 1934 si è spento dopo una lunga malattia, dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate nell'ultima settimana. Lascia un segno indelebile nel mondo delle due ruote, e un'eredità importante. Passerà alla storia anche come uno dei maggiori collezionisti di moto: più di 350 quelle esposte nel suo famoso museo.

Chi era Giancarlo Morbidelli, icona del motociclismo

Grave perdita per l'industria pesarese e per il motociclismo internazionale. Si è spento oggi l'imprenditore e progettista Giancarlo Morbidelli.  Nato da una famiglia di origini contadine, Morbidelli dimostrò subito un feeling particolare con il mondo dell’industria e della progettazione. Primi passi da operaio, e come letturista per l’Enel, alla fine degli anni 50’ impiantò un laboratorio per la costruzione e riparazione di macchine utensili per il legno, che in pochi anni diventò un punto di riferimento per il settore anche a livello internazionale. La sua passione per i motori lo portò nel 1965 ad allestire una piccola officina meccanica: a poco a poco l’hobby, diventò un vero e proprio mestiere per l’imprenditore che allestì anche un reparto corse dove iniziò la costruzione delle Morbidelli da Gran Premio che, impiegate nel Motomondiale dal 1969 al 1981, riuscirono a conquistare 4 titoli iridati.

Morbidelli, una vita per le due ruote. Il figlio Gianni pilota in Formula 1

Nel 1990 Morbidelli si ritirò dal mondo industriale e cedette la sua azienda per dedicarsi alla sua passione per le motociclette. Da lì in poi ha prodotto anche dei modelli unici, ed esclusivi venduti in serie limitata a prezzi notevoli. 9 anni più tardi ecco la nascita del Museo Morbidelli: 3000 metri quadrati con più di 350 motociclette esposte. Il cognome Morbidelli nel mondo dei motori è noto anche grazie al figlio di Giancarlo, Gianni, ex pilota di Formula 1 con un passato nella Ferrari.

Pesaro piange Giancarlo Morbidelli

Grande cordoglio da parte della comunità pesarese che ha perso uno dei suoi esponenti più illustri. Queste le parole del sindaco Matteo Ricci: "Siamo profondamente addolorati. Perdiamo un genio assoluto della meccanica – riporta il Resto del Carlino – Una figura fuori dal comune che con talento, coraggio e capacità uniche è stata capace di scrivere pagine indimenticabili nella storia del motociclismo e dei motori pesaresi, veicolandole con passione e grandi traguardi raggiunti a livello mondiale. Difficile sintetizzare il patrimonio umano rappresentato da Giancarlo e racchiuso nella sua esistenza. Mancherà a tutta la città. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore".

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