video suggerito
video suggerito

Ecclestone e Mackenzie non vogliono cedere le quote della F1

Dopo le notizie di una vendita imminente, il boss del Circus minimizza le voci sulla cessione delle quote: “Né io, né Donald Mackenzie abbiamo intenzione di cedere”.
A cura di Vito Lamorte
2 CONDIVISIONI
Immagine

Per tutta la settimana si è parlato della possibilità che Bernie Ecclestone potesse vendere le quote della Formula 1 ma la notizia è stata smentita molto velocemente dallo stesso boss del circus: "Non ho bisogno di lasciare per il momento". Mr.E ha voluto mandare una messaggio a chi si dice intenzionato a comprare la F1:" Io non vendo. Donald Mackenzie, che è il principale azionista, non vende. E se una persona vuole acquistare ma un altro non vende, è difficile". Il quotidiano Telegraph dice anche che Mackenzie e Ecclestone potrebbero addirittura riscattare le altre quote detenute da CVC. Bernie Ecclestone e la CVC, detentori delle quote della F1 al 35,5%, non hanno quindi nessuna intenzione di vendere. Lo ha ribadito nel paddock di Sochi lo stesso Supremo: "In effetti tre persone si sono dichiarate interessate a rilevare la serie. Comunque non è la prima volta che qualcuno si presenta per comprare e non è mai successo niente. Di certo io non abbandonerò il comando". Malgrado la sicurezza esibita dal grande burattinaio del circus, secondo quanto riportato dal Financial Times, ci sarebbe invece stata già una stretta di mano con il consorzio US-Qatari.

L'acquisto/rivendita avverrebbe in un contesto reso incerto dal futuro della Red Bull e dopo la denuncia presentata all'Unione Europea da parte della Sauber e della Force India ma Ecclestone non è preoccupato: "Non ci sono problemi. Vedremo cosa la Commissione intende fare con questa denuncia. Chi segue F1 sa che sopravviverà e sarà sempre lì per un altro milione di anni".

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views