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Ecclestone incorona Prost: “Il miglior pilota di sempre”

Il boss del circus ha espresso la sua preferenza per il pilota francese all’emittente tedesca ZDF. Ecclestone, insieme all’ex capo FIA Max Mosley, ha criticato la Formula 1 moderna che è finita sotto il pieno controllo dagli ingegneri.
A cura di Vito Lamorte
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Bernie Ecclestone fa sempre discutere. Ogni volta che si esprime sulla Formula 1 riesce sempre ad alimentare dibattiti e creare delle fazioni su diverse posizioni. In diretta dallo studio televisivo della ZDF Bernie Ecclestone, insieme a Max Mosley, ha criticato la nuova Formula 1 ma ha incoronato Alain Prost: secondo il "Supremo" è stato capace di guidare meglio degli altri in una Formula 1 che non era ancora condizionata dalla tecnologia. All'emittente tedesca Mr. Ecclestone ha dichiarato: "Quando la gente mi chiede qual è stato secondo me il pilota migliore in assoluto  io rispondo Alain Prost. Sapeva gestire freni, cambio e tutto ciò che riguardava gli aspetti tecnici. Per questo è riuscito a portare a termine più gare degli altri e con risultati migliori. Oggi invece i ragazzi non appena si siedono in macchina iniziano a ricevere suggerimenti. Non voglio dire che sono incapaci, ma che ormai il Circus è diventato un campionato degli ingegneri! Sinceramente mi piacerebbe vedere un Hamilton su una GP2, sarebbe interessante…".  

Sull’ennesima rivoluzione regolamentare prevista per il 2017, il boss inglese ha concluso: "Ho presenziato ad una riunione del Gruppo Strategico e non mi sembra di aver sentito nulla di innovativo. Qua ci sarebbe da fare tabula rasa e ricominciare da zero".

Mosley: "Bisognerebbe tornare alle basi"

Nella stessa trasmissione era presente anche l'ex presidente della FIA, Max Mosley, si è esibito in una critica molto decisa alla nuova Formula 1: "Lo sterzo delle vetture, per fare un esempio, è talmente pieno di pulsanti che io stesso che lavoro nell’ambiente da 30/40 anni non saprei indicarne la funzione. Forse bisognerebbe tornare alle basi. Semplificare e riportare il lavoro nelle mani degli uomini e non dei computer. Un articolo che limita gli aiuti è stato introdotto addirittura nel 1994, però è talmente indefinito che è possibile aggirarlo…".

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