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Ecclestone: “L’Europa sta diventando la terza economia del mondo”

Il boss del circus parla della situazione economica dei circuiti europei e della sua previsione sull’andamento economico del Vecchio Continente. Intanto è pronto a portare via qualche altro Gran Premio in Asia o in America.
A cura di Vito Lamorte
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"Lentamente ma inesorabilmente sta accadendo quello che avevo detto 10 anni fa. L'Europa sta diventando la terza economia del mondo". Sono queste le parole che Bernie Ecclestone utilizza per descrivere il momento della Formula 1 al Telegraph. Nonostante nell'ultimo anno sia stata invertita la tendenza che vedeva una sempre più acuta decentralizzazione del circus dall'Europa grazie al ritorno del Gran Premio d'Austria e all'esordio del Gran Premio di Russia, le storiche tappe europee del circus sono sempre più a rischio. Tra queste c'è anche la gara di Monza: il circuito lombardo paga una delle tasse più basse del panorama motoristico e nell'ambito della nuova negoziazione potrebbe non accettare le nuove disposizioni. La gara austriaca e quella russa rappresentano un'eccezione con alle spalle dei nuovi eventi in calendario motivazioni particolari in un panorama che negli ultimi anni ha visto la Germania e la Spagna perdere uno dei due appuntamenti in calendario e la Francia dire addio al suo Gran Premio. Adesso c'è il rischio di perdere anche Monza. Fino a 10 anni fa il 56% delle gare erano in Europa, rispetto al 42% attuale. Mr. Ecclestone ha sostituito alcune tappe tradizionali con posti in calendario messi all’asta al miglior offerente tra i paesi emergenti seppur privi di tradizione motoristica.

Il boss del circus ha concluso affermando: "Dovremmo annullare alcune gare europee. I nostri sponsor vogliono mercati in crescita e l’Europa non lo è, sarà parte del terzo mondo entro una decina d'anni, mentre Asia e America domineranno il pianeta, perciò dobbiamo stabilire lì la Formula 1″.

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