Ecclestone: “La Ferrari ha tutto per vincere. Forse è un problema di personale…”

Quella della Ferrari sarà l'ennesima stagione da zero titoli. La bacheca di Maranello non si apre dal lontano 2008 quando fu il trofeo dedicato alla squadra vincitrice del campionato Costruttori ad entraci: da lì in poi la Rossa si è inceppata, incapace di battere lo strapotere della Red Bull prima e della Mercedes ora. Un problema che i vertici della scuderia italiana stanno cercando di risolvere il più in fretta possibile, ma con scarsi risultati.
Ecclestone: "Situazione simile a quando consiglia Todt"
L'appuntamento con la gloria è ancora una volta rimandato alla stagione 2017 quando il nuovo regolamento consentirà ai tecnici di osare, trovando soluzioni che permettano alla Ferrari di tornare finalmente competitiva. Secondo Bernie Ecclestone, papà della moderna Formula 1, il problema però non sarebbe nei piloti o nelle soluzioni studiate, ma nel personale.
La Ferrari ha tutti gli ingredienti per vincere titoli, dai piloti al supporto tecnico. Forse è un problema di personale. Vedo una situazione simile a quando, per trovare una via d’uscita, tanti anni fa convinsi il management della Fiat a ingaggiare Jean Todt. E non fu facile perché volevano un capo italiano.
Un consiglio alla Rossa per tornare ai vertici proprio come, quando con il binomio Todt-Schumacher, riuscì a portare a casa ben 5 campionati consecutivi. Non una sostituzione, Arrivabene sta facendo quello che può, ma una figura che affianchi l'attuale team principal e che possa aiutarlo a gestire una squadra che, rispetto all'anno scorso, ha fatto un evidente passo indietro. A testimoniarlo non c'è solo la classifica, ma anche il sorpasso della Red Bull che è riuscita a soffiare alla Ferrari anche il ruolo di prima antagonista Mercedes.
Io credo che alla Ferrari manchi questo – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – a prescindere dalle scelte operate. Non certo per sostituire Maurizio Arrivabene, ma per lavorare accanto a lui nella gestione quotidiana.