8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ecclestone: “La Ferrari può fare a meno della F1, non il contrario”

Mister E prende molto sul serio le minacce della Rossa: “Marchionne credo che sia interessato per lo più al business; la cosa più importante è offrire un buon risultato agli azionisti, e se la Formula 1 non sarà più un contesto gradito, allora potrebbe fermarsi” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
8 CONDIVISIONI
Bernie Ecclestone e Maurizio Arrivabene - Getty Images
Bernie Ecclestone e Maurizio Arrivabene – Getty Images

Quella tra i grandi costruttori e i nuovi proprietari della Formula 1 sembra essere una discussione che andrà avanti ancora per molto tempo: da un lato Liberty Media che vuole un circus in cui la maggior parte delle scuderie può correre per la vittoria, dall'altro, invece, Ferrari, Mercedes e Renault che non vogliono condividere la propria tecnologia con gli altri team, vanificando così il lavoro di ricerca e sviluppo fatto in queste stagioni. Un compromesso andrà trovato entro il 2021, quando scadrà il Patto della Concordia, altrimenti quella di avere una Formula 1 decimata potrebbe non essere più solo una minaccia.

A pensare all'addio, infatti, c'è la Ferrari, pronta ad abbandonare e a creare un campionato alternativo se le soluzioni scelte dai proprietari a stelle e strisce non dovessero soddisfarla. C'è chi giudica quella del presidente Marchionne solo una minaccia mentre altri, tra cui Bernie Ecclestone, sono convinti che dietro le parole del presidente della Rossa ci sia più di un semplice avvertimento:

Se a parlare fosse stato Luca di Montezemolo – ha dichiarato Mr. E ad Auto Motor und Sport – non credo che lo avrei preso sul serio, perché il motorsport era la sua vita di Luca. Sergio, invece, può vivere senza la Formula 1, credo che sia interessato per lo più al business. Per lui la cosa più importante è offrire un buon risultato agli azionisti, e se la Formula 1 non sarà più un contesto gradito, allora potrebbe fermarsi. Temo che la Ferrari possa vivere senza la Formula 1, ma non il contrario.

La rinascita Ferrari fa bene alla F1

Un abbandono, quello della Ferrari, che sarebbe un colpo difficile da digerire per la Formula 1: l'aumento dello share televisivo registrato in questa stagione, infatti, almeno secondo Bernie Ecclestone, è dovuto principalmente al ritorno al vertice della Ferrari, troppo a lungo dormiente in questi anni. "Ho aspettato cinque anni che la Ferrari di svegliasse e finalmente è accaduto. E il duello con la Mercedes ha riacceso l'interesse dei tifosi. Mi sono scusato ancora con gli organizzatori per aver venduto loro molto cara una Formula 1 che negli ultimi anni è stato un monologo Mercedes, ma ora possono tornare ad avere un prodotto che può ripagare l'investimento fatto" ha concluso. Sarebbe un peccato se, da qui a pochi anni, proprio il Cavallino, l'unica squadra sempre presente in ogni edizione del mondiale di Formula 1, dovesse dire addio a quello che sembra essere il proprio habitat naturale.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views