Ecclestone: “Mercedes e Ferrari potrebbero distruggere la F1”
Dopo le tensioni tra Bernie Ecclestone e i costruttori della Formula 1 dilagate nelle ultime settimane a seguito della proposta di introdurre un motore indipendente, il capo della Formula 1 se l'è presa con le scuderie più forti del circus. Secondo Mr.Ecclestone il modo in cui la Mercedes e la Ferrari stanno gestendo la situazione dei motori più economici per i team clienti è un segnale che le vede più preoccupate per il loro futuro che per quello dello sport. L'imprenditore britannico in un'intervista esclusiva con la BBC ha dichiarato: "Stiamo provando ad aiutare i produttori. Stiamo distruggendo la Formula 1, a causa di alcuni produttori". Sul tema ha aggiunto: "Stiamo cercando di salvare lo sport e alcune persone stanno cercando di salvare solo il loro bene".
Mandato FIA
Bernie Ecclestone e Jean Todt, presidente della FIA, sono stati recentemente incaricati di proporre delle modifiche alla struttura di governance della F1 in seguito alle preoccupazioni per lo stato di crisi di questo sport. Questa mossa non è andata giù ad alcune squadre, con Ecclestone che ha rivelato un dialogo con la Ferrari che ha espresso la sua preoccupazione su eventuali cambiamenti in merito alle violazioni dei contratti in corso. Inoltre, Motorsport.com ha appreso che la Ferrari è stata l'unico membro del Consiglio della FIA a non votare a favore del mandato per i due top manager. Ecclestone sembra insensibile alle azioni della Ferrari e ha dichiarato che avrebbe affrontato la squadra in tribunale: "L'unica cosa che potevamo fare è ignorare ciò che ha detto la Ferrari e portare avanti il discorso: ‘Una scelta possibile è lasciare o andare ad arbitrato e vedere cosa pensano i giudici. Penso che se fossimo andati a un arbitrato, avremmo vinto facile".
L'interesse del pubblico
Bernie Ecclestone è fermamente convinto che qualcosa deve essere fatto per cercare di metter un freno al calo di pubblico e di interesse: "C'è tutta una serie di cose che sappiamo che possiamo fare e dobbiamo fare per portare la F1 di nuovo sulla strada dove dovrebbe essere, perché siamo nel mondo dello spettacolo. Siamo lì per intrattenere il pubblico. Non siamo lì per mettere su uno spettacolo della Mercedes per dimostrare e vendere le loro auto. O della Ferrari".