Ecclestone: “Sono stato uno stupido a pagare 100 milioni”

Bernie Ecclestone, che pochi giorni fa aveva detto di essere pronto a dirigere la Formula 1 per altri dieci anni, è tornato di buon umore dopo la chiusura del processo, in cui era imputato per corruzione. A Monaco di Baviera l’inglese trovando un oneroso accordo con il Tribunale (ha pagato 74,7 milioni di euro) ha praticamente risolto i suoi problemi e si è confermato alla guida della Formula 1. Da ‘buon imputato assolto’ Ecclestone alla BBC ha ribadito di essere innocente: “In realtà non avevano niente contro di me. Il giudice ha detto, più o meno, che ero assolto per cui sono stato un po’ stupido a fare quello che ho fatto per chiudere la vicenda. Ma alla fine è andata, è tutto finito bene e ora posso continuare a fare quello che mi riesce meglio, cioè gestire la F1.”

“Devo ammettere che è un po’ triste pagare così tanto denaro”

Un imprenditore come Ecclestone apprezza il ‘sistema capitalista’ che esiste nei tribunali tedeschi, anche se il boss della Formula 1, che era stato accusato di aver corrotto Gerhard Gribkowsy, pensa anche a chi non ha le possibilità economiche e non può quindi tirarsi fuori dai guai: “Così funzionano le cose in Germania. Devo ammettere che è un po’ triste pagare così tanto denaro, ma è ancora più triste non avere i soldi per farlo. In realtà mi sembra buono questo sistema capitalista.”

“A Monaco verrò per l’Oktoberfest”

A Monaco di Baviera Ecclestone ci tornerà abbastanza presto, perché l’ottantatreenne imprenditore inglese ha intenzione di partecipare alla Oktoberfest, che si terrà alla fine di ottobre: “Non capisco chi dice ciò. Come se il giudice non avesse davvero avuto altra scelta. Ora torno ad occuparmi di F1. Non è stato divertente stare a Monaco due, tre giorni a settimana. Della città ho un buon ricordo e non ho mai scartato l’ipotesi di tornare nella capitale bavarese, magari per l’Oktoberfest.”