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Ecco la gomma che “parla” con l’auto, a Ginevra Pirelli presenta la tecnologia Cyber Car

Grazie a un sensore dal peso di pochi grammi, il nuovo sistema rileva i parametri di funzionamento della gomma e li trasmette all’auto; le informazioni raccolte vengono analizzate dalla vettura che può adeguare, ad esempio, calibrazione dell’Abs e del controllo di stabilità alle condizioni dell’asfalto.
A cura di Matteo Vana
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Pirelli presenta la nuova tecnologia Cyber Car
Pirelli presenta la nuova tecnologia Cyber Car

La tecnologia è ormai entrata prepotentemente in ogni componente del mondo automobilistico e gli pneumatici, una delle parti più importanti, non fanno di certo eccezione. Le cosiddette gomme, infatti, saranno sempre meno un semplice pezzo nero utile a far camminare le vetture, ma anzi saranno fondamentali nella gestione delle auto stesse che, grazie ad esse, potranno adattarsi al manto stradale.

Un sensore permette agli pneumatici di dialogare con l'auto

E' questo l'idea avuta dalla Pirelli che al Salone di Ginevra ha presentato la tecnologia "Cyber Car"; grazie ad essa, infatti, lo pneumatico sarà in grado di interagire attivamente con l'elettronica di bordo del mezzo, in particolare con i sistemi di assistenza alla guida, rilasciando informazioni su alcuni importanti parametri operativi. All'interno della gomma c'è un sensore dal peso di pochi grammi che misura lo stato operativo di ogni pneumatico e trasmette le rilevazioni a una centralina elettronica. Le informazioni raccolte, quindi, vengono utilizzate, ad esempio, per la calibrazione dell'Abs e del controllo di stabilità con lo scopo di sfruttare al meglio il grip disponibile garantendo una sicurezza sempre maggiore anche su fondi potenzialmente pericolosi.

Pneumatici sempre più intelligenti e in grado di instaurare un vero e proprio dialogo con le vetture, questa è la nuova strada della tecnologia applicata alle gomme. Oltre ai valori di pressione, inoltre, il nuovo sistema è in grado di inviare anche altri dati che possono rivelarsi particolarmente importanti come la temperatura interna, l'usura del battistrada, il carico verticale e l'identificativo della singola gomma. Quest'ultimo dato può essere utile per adeguare l'assetto alle mescole utilizzate, mentre quello del carico è prezioso sulle auto elettriche per un calcolo più preciso dell'autonomia residua. Il controllo dell'usura, oltre a fornire indicazioni di sicurezza tempestive, consente di calcolare anche l'eventuale necessità di rotazione dei pneumatici tra gli assi.

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