Ecco le stazioni self service, economiche… ed ecosensibili!
Come sa la maggior parte degli automobilisti, il piacere della guida presenta un “inconveniente” nient’affatto assecondabile: per ogni chilometro percorso produciamo CO2 ed andiamo ad alimentare, nolenti, l’effetto serra che mette in pericolo il nostro pianeta. Riuscire quindi a ridurre l’emissione dei gas serra diventa un dovere civile che ognuno, nel proprio piccolo, è obbligato a porsi. Evitare di usare l’auto è la più dolorosa ed efficace tra tutte le soluzioni. Si passa poi allo stile di guida – misurato, dolce, silenzioso – fino a quelle scelte piccole, ma di fondamentale sensibilità, che agiscono nel tempo in maniera determinante. Acquistare il carburante presso il rivenditore giusto rientra certamente tra queste scelte, poiché si tratta di decisioni che premiano i distributori più virtuosi incoraggiando, magari, un apprezzabile effetto domino.
Agli automobilisti con un cuore “verde” Q8 indica Q8easy, una rete di stazioni di servizio in cui gli erogatori non solo sono “easy” (ovvero facili da usare), ma liberano carburanti scontati, presentano diversi vantaggi e, soprattutto, contribuiscono a salvaguardare l’ambiente.
L’automobilista che entra nelle stazioni convenzionate (nel sito di q8easy è possibile scoprire dove è possibile fare il pieno “low cost”) farà rifornimento da solo in modo estremamente semplice ed autonomo, potendo usare sia il denaro contante, che quello magnetico della propria carta. In questo modo avrà un risparmio maggiore rispetto ai prezzi medi esercitati dalle più comuni stazioni con pieno “servito” e, allo stesso tempo, non dovrà fare code alle casse, come avviene spesso nei self service.
Ma non è solo l’automobilista a poter risparmiare: il più grande vantaggio, infatti, è tutto a beneficio della Terra. Le stazioni Q8easy, infatti, aderiscono a progetto z.e.r.o, un’iniziativa che, grazie al controllo esercitato di "AzzeroCO2", un’agenzia energetico-ambientale riconosciuta dal Governo Italiano, assicura che le singole stazioni adoperano politiche di risparmio energetico. Le luci al LED che consumano di meno e pannelli solari che forniscono energia “pulita” si sommano al progetto di forestazione grazie all’acquisto di crediti sul mercato volontario. Il risultato di questa somma è una mobilità ad impatto zero.