Citroen ingloba le Euro 2 negli ecoincentivi di gennaio
Il solito cruccio, adesso più forte che mai: che ne sarà del mercato automobilistico se dovessero venire a mancare gli ecoincentivi nel 2010? L'interrogativo è una curiosità che le case automobilistiche non vogliono soddisfare, preferendo piuttosto evitare che i potenziali clienti si trovino di fronte a prezzi che non possono o vogliono sostenere. La Citroen, addirittura, ha deciso di rimetterci i soldi di tasca propria e di offrire ai propri acquirenti delle promozioni che in sostanza eguagliano – e talvolta superano – gli ecoincentivi del 2009.
La casa francese, infatti, garatisce per tutto gennaio 2010 uno sconto di 1.500 euro a fronte della rottamozione, senza limiti di età, di veicoli Euro 0, 1 0, addirittura, Euro 2. L'inclusione di quest'ultima categoria, peraltro, amplia considerevolmente – circa 13,7 mila – il numero delle vetture che possono beneficiare del surrogato dei finanziamenti del 2009.
Simili misure sono state deliberate anche da altre case, quali Ford e Renault. Indugiando su pratiche di sconto, le imprese automobilistiche sembrano mostrare una forte fiducia nel governo e nella conferma, almeno parziale, degli ecoincetivi. Fiducia che è chiaramente spia della sfiducia che esse mostrano nei confronti del mercato.