Ecoincentivi 2010: Spagna batte Italia sul tempo
In Italia la decisione è ancora ferma al palo, il tutto è rimandato a gennaio quando verrà presentato un decreto legge per l’approvazione degli ecoincentivi per il 2010. Questo succede in Italia. In Spagna, invece, il Ministerio de Industria, Turismo y Commercio ha confermato gli incentivi varati nel 2009 con il Plan 2000E.
Gli incentivi messi a disposizione dal Governo spagnolo saranno di 2000 euro suddivisi in questo modo, 500 euro saranno erogati dal Governo centrale, 500 euro dal parte della Comunidad Autonoma che aderisce all’iniziativa e 1000 euro, infine, che sono elargiti direttamente dal fabbricante o dall’importatore. Da notare che gli incentivi sono estendibili anche alle autovetture usate, ovviamente sottraendo i 1000 euro messi a carico del costruttore.
Per usufruire del contributo qualora si volesse acquistare una vettura nuova, si deve rottamare in cambio una automobile vecchia di almeno 10 anni o che abbia macinato, almeno, 250.000 chilometri, mentre per ogni auto usata ne deve essere rottamata una che abbia almeno 12 anni di vita, senza alcun limitazione chilometrica.
Si calcola che il Governo spagnolo stanzierà circa 100 milioni di euro, che poi sarebbe la stessa cifra messa a disposizione nel 2009, con tale cifra si spera che le auto nuove saranno 200.000. Nel 2009 il 91,9% degli acquisti con incentivo è stato rappresentato da veicoli nuovi e il resto da vetture usate, delle quali il 59,4% aveva meno di due anni.
La soluzione spagnola, dati alla mano, ha permesso di eliminare dalla circolazione un parco auto vecchia di almeno 15 anni, tutti a favore dell’ambiente e dell’incolumità dei cittadini-passeggeri.