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Ecoincentivi 2011: adesso anche l’Italia promuove l’auto elettrica

Dall’audizione parlamentare svoltasi presso la sede italiana della Nissan, arrivano buone notizie riguardo l’incentivazione delle auto elettriche in Italia. Si discute un nuovo disegno di legge, in concomitanza di quanto già intrapreso dall’Unione Europea, che vari diverse agevolazioni ai possessori di vetture ecologiche.
A cura di Luigi Ruggiero
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Ecoincentivi - Nissan Leaf

Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni del Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, che come portavoce della stessa ha espresso le intenzioni in materia, nel corso dell'audizione parlamentare svoltasi qualche giorno fa a Capena (in provincia di Roma) presso la sede italiana della Nissan, l'Italia dovrebbe varare un nuovo disegno di legge attraverso il quale entro i primi mesi del 2012 si incentivano gli automobilisti all'acquisto di auto elettriche.

Lo scopo ultimo del presidente della commissione, che in occasione dell'evento ha potuto testare di persona assieme agli altri parlamentari presenti le caratteristiche della nuova Nissan Leaf, messa a disposizione dalla casa madre per rappresentare a pieni voti quello che potrebbe essere in reale futuro dell'automobile in Italia, sarebbe quello di far approvare un provvedimento riguardante gli incentivi già dalla prossima estate. Così facendo, si potrebbe approdare ad una vera e propria legislatura entro i primi mesi del 2012, in concomitanza con la commercializzazione delle prime auto elettriche previste nel nostro Paese.

Una nuova mozione questa, che andrebbe ad aggiungersi al costo del bollo già reso gratuito per i primi cinque anni , e che ci porterebbe quanto meno in linea con quanto intrapreso già da tempo dagli altri Paesi dell'Unione Europea, che all'odierno possono vantare una media di 5.000 euro messi a disposizione di privati ed aziende per l'acquisto di una vettura a basso impatto ambientale. Tuttavia "Sappiamo quali sono i limiti dei nostri conti pubblici”, ha precisato Valducci, che con questa affermazione tende a sottolineare che non verranno mai raggiunte quote come quelle mediamente stimate, ma che maggiori aiuti potrebbero pervenire approvando norme che consentano il libero accesso a zone a traffico limitato e che aboliscano il costo di parcheggio nella sosta su strisce blu presenti nei centri urbani.

La Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Manuela Dal Lago, ha inoltre aggiunto che tali previsti fondi non avranno come fine ultimo soltanto l'incentivazione di vetture adottanti un sistema a batterie, ma che possibili aiuti economici potranno pervenire in base al grado di inquinamento della propria automobile. Minore sarà quindi il grado di emissione di gas di scarico, maggiori saranno gli incentivi messi a disposizione dell'utente, da legare assieme alla potenza, al costo del bollo citato sopra.

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