Ecoincentivi 2014, da 6 maggio si parte
65 milioni di euro. Si tratta di un gran bella cifra che potrebbe far muovere, finalmente, il mercato dell'automobile per l’acquisto di veicoli a gas, ibridi ed elettrici. Il decreto sugli ecoincentivi 2014 firmato dal Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi non è ancora effettivo perché bisogna aspettare l’ok della Corte dei Conti. Come già detto siamo di fronte ad una bella cifra: 65 milioni di euro, di cui 35 già stanziati per il 2014 più i 30 non spesi nel 2013. Si prospetta quindi un mercato che raddoppi le cifre rispetto all’anno scorso, quando vennero venduti oltre 3.200 veicoli ecologici. Alcune indiscrezioni parlano di circa 30 milioni di euro per i privati che verranno consegnati, probabilmente, per la metà di maggio. I restanti 35 andranno a finire nelle tasche delle imprese, che devono rispettare due condizioni: la prima prevede l'annullamento del vincolo di rottamazione di un vecchio veicolo inquinante per i privati, mentre le aziende e i professionisti che dovranno cedere un mezzo commerciale di età superiore a 10 anni, e la seconda, emissioni inferiori a 120 grammi di anidride carbonica per chilometro per il veicolo nuovo che viene comprato.
Siamo di fronte ad una sorta di "scala delle virtù" poichè l’incentivo sale col diminuire delle emissioni: più basse saranno le emissioni inquinanti del veicolo acquistato, maggiori saranno gli incentivi statali. Per veicoli con emissioni di CO2 fino a 50 g/km ci sarà il 20% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo di 5.000 euro, mentre fino a 95 g/km 20% del prezzo di acquisto, per un massimo di 4.000 euro. Ultimo step è quello 120 g/km: 20% del prezzo di acquisto, con un massimo di 2.000 euro. Quest'ultimo step è valido solo per le aziende e solo se si rottama un veicolo che abbia almeno dieci anni. Ci vorrà un po' di pazienza, ma da quest'anno, se le previsioni venissero confermate, l'Italia muoverà finalmente il mercato delle auto ecologiche.
Come ottenere gli ecoincentivi 2014
Dal 6 maggio, i venditori registrati e quelli che si registreranno nell’area dedicata del ministero, potranno prenotare i contributi per avere i maxi sconti da rigirare poi ai clienti. Le modalità per ottenere gli ecoincentivi 2014 sono le stesse dello scorso anno: i rivenditori, su richiesta del cliente, andranno sulla piattaforma informatica implementata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e verificheranno la disponibilità dei fondi residui con conseguente prenotazione della quota spettante. A conclusione del percorso, per i professionisti, le aziende e le flotte aziendali è previsto il ritiro del veicolo usato destinato alla rottamazione, che dovrà avvenire entro 15 giorni dalla consegna della nuova auto.
