Ecotassa ed ecobonus al via: ecco come funzionano e quali sono le auto interessate
Con l'arrivo del mese di marzo entrano ufficialmente in vigore ecotassa ed ecobonus, le due misure volute fortemente dal Governo per cercare di disincentivare, tassando, l'uso delle auto inquinanti e di spingere i cittadini verso modelli con un minore impatto ambientale; da una parte, infatti, si aggiungerà un sovrapprezzo alle vetture considerate meno ecologiche mentre dall'altra tutti coloro che decideranno di comprare, dal 1° marzo, un veicolo a basso impatto ambientale – dando indietro il proprio mezzo – avranno diritto a uno sconto a seconda del mezzo ibrido o elettrico acquistato.
Ecotassa, quanto e quali modelli pagheranno
L'ecotassa colpisce le automobili in base all'anidride carbonica emessa e si applica solo ai veicoli nuovi acquistati o in leasing, lasciando fuori le km zero e l'usato. La sovrattassa, infatti, è divisa in 4 diverse fasce a seconda del livello di inquinamento prodotto: il limite minimo è fissato a 1.100 euro e si applica quando il livello di emissioni di CO2 supera la soglia dei 160 g/km . Lo step successivo, invece, scatta quando il veicolo in questione supera i 175 g/km, costringendo così l'automobilista a un sovrapprezzo di 1.600 euro, che sale a 2.000 euro per emissioni superiori ai 200 g/km, per arrivare al massimo di 2.500 euro per gli autoveicoli che hanno emissioni superiori ai 250 g/km di CO2. Il valore di riferimento sarà quello rilevato secondo il ciclo NEDC mentre i modelli colpiti più pesantemente sono SUV e le supercar, anche se non mancano tra i modelli penalizzati dall’eco-malus vetture più compatte e diffuse.
Ecobonus per i veicoli meno inquinanti
C'è però anche il rovescio della medaglia che, in questo caso, consiste nell'assegnazione a tutti gli automobilisti che decideranno di acquistare nuove auto ibride o elettriche di un bonus sotto forma di sconto sul futuro veicolo green. Per poter accedere al tetto massimo, ossia i 6.000 euro previsti, bisognerà acquistare un modello con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km, ossia le elettriche, mentre qualora non si possedesse una vettura usata compresa tra Euro 0 ed Euro 4, il contributo scenderebbe automaticamente a 4.000 euro. Se invece la vettura ecologica scelta ha un livello di emissione di Co2 compreso tra 21 e 70 g/km lo sconto praticato sarà di 2.500 euro che calerebbe a 1.500 euro senza auto da rottamare. Il bonus verrà erogato sotto forma di contributo a chi acquista e immatricola in Italia un veicolo nuovo di fabbricap, ma sarà disponibile solo per vetture che non superiori ai 54.900 euro, IVA inclusa.