Elettriche e a metano, le auto del futuro insieme per combattere smog e inquinamento
La lotta all'inquinamento voluta dall'Europa sta modificando il mercato automobilistico: sono sempre di più, infatti, i paesi che nei prossimi anni metteranno al bando le auto a benzina o diesel per favorire lo sviluppo delle vetture ad alimentazione alternativa come elettriche o a gas. Un cambiamento radicale che permetterà di ridurre la quota di emissioni, come dimostrano i numeri contenuti in un rapporto presentato a Oil&nonoil, la tre giorni che raccoglie a VeronaFiere oltre 120 aziende del settore.
Auto elettriche e a gas occuperanno un posto sempre più importante
Secondo le stime, infatti, nel 2030 le associazioni di categoria prevedono un potenziale di quasi 13 milioni di auto a gas circolanti in Europa, un numero dieci volte superiore al livello attuale. Il cambiamento, però, non coinvolgerà solo le auto, ma anche gli autobus a gas – che arriveranno a un terzo del totale di quelli circolanti – e i camion, che saliranno a un quarto rispetto alla quota attuale. Le auto a gas, stando alle previsioni, andranno ad occupare la finestra creatasi tra la scomparsa progressiva del diesel e lo sviluppo dell'auto elettrica che sta facendo registrare numeri sempre più importanti: stando a quanto riportato da Bloomberg, infatti, nel 2040 potrebbe esserci il sorpasso con un terzo del parco circolante che sarà elettrico e permetterà di risparmiare una quantità di petrolio superiore all’intera produzione dell'Iran.
Nel 2024 le elettriche costeranno meno delle auto tradizionali
Un fronte comune, quindi, per ridurre smog e inquinamento non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Per realizzarsi, però, c'è bisogno di un'accelerazione importante; i numeri, infatti, sono ancora bassi con appena 3,1 milioni di veicoli elettrici nel mondo di cui solo un milione in tutta Europa e appena 5 mila nel Bel Paese. Una spinta potrebbe arrivare, oltre che dalle istituzioni che hanno già previsto uno stanziamento complessivo di circa 30 milioni di euro per moltiplicare i punti di ricarica, anche dal mercato stesso visto che secondo le previsioni nel 2024 l'auto elettrica costerà meno di quella alimentata con i combustibili fossili. Auto elettriche e a gas possono rappresentare una valida alternativa alle vetture tradizionali e portare l'Italia a recitare un ruolo importante in questo processo; a fine 2017, infatti, il parco circolante a Gpl e metano è arrivato a rappresentare l'8,4% del totale di autovetture circolanti, pari a oltre 3,2 milioni di unità e nei prossimi anni sembra essere destinato a crescere.