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Elettrico e capace di muoversi senza rotaie, ecco il tram a zero impatto ambientale

Il convoglio, denominato ART (Autonomous Rail Transit) è spinto da una batteria a litio che può vantare un’autonomia di 25 km e può trasportare fino a 307 persone. Inoltre non ha bisogno di rotaie grazie a sensori che gli permettono di seguire una speciale vernice sull’asfalto.
A cura di Matteo Vana
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ART, il tram senza rotaie - Foto @Crrc
ART, il tram senza rotaie – Foto @Crrc

La propulsione elettrica sta conquistando un ruolo importante nel mondo della mobilità: la maggior parte delle case automobilistiche ne possiede un modello e il segmento è in rapida ascesa tanto che, solo nel 2016, ha raggiunto quota 2 milioni. Uno dei paesi che più sta investendo in questo particolare tipo di veicoli è la Cina, che rappresenta il principale mercato del settore, davanti a Stati Uniti ed Europa; proprio dalla nazione cinese arriva una novità che potrebbe rivoluzionare il settore dei trasporti.

Niente rotaie, ma solo una vernice speciale

Nella provincia dello Hunan, infatti, è stato presentato il primo tram al mondo capace di muoversi autonomamente, spinto proprio da una batteria al litio che può vantare un'autonomia di 25 km e un tempo di ricarica di appena 10 minuti e in grado di raggiungere la velocità massima di circa 70 km/h. La particolarità del mezzo, denominato ART (Autonomous Rail Transit), però, è quella di riuscire a spostarsi in città senza l'ausilio della classiche rotaie: il sistema di guida, infatti, è in grado di seguire la speciale verniciatura apposta sul tracciato in asfalto. Gli speciali sensori applicati al convoglio, costituito da un insieme di tre carrozze per una lunghezza complessiva di 32 metri e capace di trasportare fino 307 persone, rilevano le linee guida sul tracciato inviando i dati a una centrale operativa che li impiega per incrociarli con informazioni su viabilità ed eventuali ostacoli sul percorso, in modo da consentire al tram di seguire le rotaie “virtuali” adattandosi ad ambiente ed imprevisti.

Una novità a bassissimo impatto ambientale

Una novità in grado di ridurre drasticamente il problema dell’inquinamento atmosferico, particolarmente sentito in Cina. Sebbene sia stato progettato per guidare in maniera totalmente autonoma, il mezzo presenta due cabine di guida, una anteriore e una posteriore, per facilitare l'inversione di marcia del convoglio. La Crrc, l'azienda che lo ha prodotto, prevede di far entrare in funzione il tram ART nel 2018, nella città di Zhuzhou, e la prima tratta dovrebbe misurare circa 6,5 km. Un progetto che punta all'eliminazione dei binari tagliando così di un quinto i costi rispetto alla messa in opera di una tradizionale metropolitana su binario e che potrebbe garantire, così facendo, anche la limitazione della mobilità privata locale con un impatto ambientale vicino allo zero.

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