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Eliminare il bollo auto: la protesta parte da facebook

Sempre più persone si domandano se sia lecito pagare ancora il bollo della propria vettura: dalle pagine del più grande social network al mondo partono le prime proteste.
A cura di Simonluca Pini
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Gennaio è un brutto mese per gli automobilisti: il portafoglio si svuota a causa del pagamento del bollo. Da bravi cittadini tutti gli anni paghiamo questa tassa per girare con le nostre vettura ma i dubbi sul perchè sia giusto continuare a farlo sono sempre maggiori. Nonostante l'attuale governo avesse ipotizzato la sua cancellazione, in tutta Europa siamo l'unico stato a pagare questa tassa e  questo mese ci tocca stare tutti in fila all'ACI o negli sportelli abilitati.

Gli automobilisti attuali però hanno maggiori strumenti per aggregarsi e far sentire la propria voce: è nato su Facebook  un gruppo intitolato Eliminare il Bollo auto; non potevano essere più chiari gli ideatori della pagina. Al suo interno troviamo tante testimonianze: (spesso leggermente oltre le righe ma dettate da un forte malcontento) automobilisti stanchi di continuare a pagare questa tassa a fronte di strade ridotte sempre peggio, zero servizi per chi usa l'automobile e tutte le mille difficoltà causate da telecamere e autovelox utilizzati solo per fare cassa. Non solo: in molti si chiedono perchè solo in Italia si continui a pagare. Già comprare una vettura e mantenerla è uno sforzo non indifferente, se poi anche lo Stato si mette a prelevare soldi senza fornire nessun servizio si capisce il perchè di questa protesta.

Il problema degli automobilisti -perchè alla fine si potrebbe fondare una grande associazione- è che vengono tassati, multati (anche in maniera ingiusta) e presi di mira da amministazioni comunali ma spesso non hanno le armi per vincere i ricorsi. Sarebbe ora che lo Stato si impegnasse a tutelare anche questa categoria ma, visto come stanno andando le cose, anche il futuro non appare dei più rosei.

Simonluca Pini

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