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L’emendamento salva-bimbi: in auto obbligatori seggiolini con dispositivi di allarme

Le modifiche al Codice della Strada potrebbero portare all’installazione di dispositivi che aiutano a non dimenticare bimbi o animali domestici in auto.
A cura di Pietro Ginechesi
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Abbandonare i bambini in auto può essere molto pericoloso.
Abbandonare i bambini in auto può essere molto pericoloso.

Dopo aver introdotto norme più severe per l'utilizzo dello smartphone al volante, con la sospensione della patente, la recente proposta di emendamento di modifica all'Articolo 173 del Codice della Strada inserisce nuove regolamentazioni riguardo un altro tema molto importante: l'abbandono dei bambini in auto. Un fenomeno molto pericoloso, soprattutto in estate, dove si sente spesso parlare di genitori che hanno dimenticato i bambini (o gli animali domestici) in auto sotto al sole cocente. In alcuni casi questa "dimenticanza" è costata la vita a dei bambini.

Un allarme salvavita. Sull'argomento sono stati presentate differenti proposte, molte delle quali chiedono di rendere obbligatoria l'installazione di dispositivi atti a prevenire l'abbandono di bambini o animali in auto. Non è ancora chiaro se questi sistemi dovranno essere presenti sulle auto di nuova immatricolazioni o sul parco circolante. In alternativa si potrà optare per un semplice allarme, integrato nei sedili, che segnala la presenza di passeggeri.

La proposta di Bergamini. L'onorevole Bergamini propone una "linea dura" simile a quanto proposto per chi utilizza lo smartphone durante la guida. Il suo emendamento punta ad obbligare l'installazione su ogni tipo di veicolo, inclusi i quadricicli leggeri di: "Dispositivi che, quando il motore sia spento, rilevino e segnalino mediante un avviso acustico la presenza di bambini e animali nel veicolo". Una scelta radicale che richiama l'attenzione su un argomento molto delicato. Questi sistemi possono aiutare a prevenire vere e proprie tragedie, l'eventualità di abbandono in auto è molto rischiosa e non va affatto sottovalutata. Tra le varie di proposte, vi è una che vuole imporre strumenti di rilevazione anche degli animali domestici. Attualmente la norma per questo tipo di infrazione prevede il pagamento di una multa tra 80 e 323 euro, in caso di recidiva entro due anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

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