Emissioni, Commissaria Ue chiede a Volkswagen di risarcire anche i clienti europei

Elzbieta Bienkowska, Commissario Ue per il mercato interno, chiede a Volkswagen di risarcire anche i clienti europei, così come pianificato per quelli americani colpiti dallo scandalo emissioni Vw. Negli Stati Uniti, il gruppo tedesco ha infatti programmato un piano di indennizzo di 1.000 dollari, il Goodwill Package, che prevede una prima carta prepagata da 500 dollari, una seconda carta sempre da 500 dollari da utilizzare nelle officine autorizzate Vw o per l’acquisto di un nuovo veicolo, e 3 anni di assistenza stradale gratuita. Bieńkowska chiede, inoltre, informazioni dettagliate sulle auto coinvolte nello scandalo e precisazioni sull’azione di richiamo che Vw adotterà in ogni Paese dell’Unione, nonché un chiarimenti sul probabile impatto di ossidi di azoto (NOx) per chilometro.
Mi piacerebbe chiedervi di riconsiderare la vostra posizione relative alla compensazione e riflettere sui modi per offrire un risarcimento anche ai consumatori europei” scrive Bienkowsksa nella lettera vista da Reuters.
La questione della compensazione va oltre le differenze legate all’assetto giuridico tra Stati Uniti e Unione europea e svolge un ruolo fondamentale nella visione di Vw come azienda responsabile e affidabile” precisa Bienkowska.
Da quando negli Usa è scoppiato il diesegate, la Commissione Ue e Volkswagen hanno avviato una fitta corrispondenza. Da Wolfsburg hanno ripetutamente chiesto più tempo, ma giovedì il ceo Muller e la Commissaria Bienkowska siederanno nuovamente al tavolo a Bruxelles. Lo scorso novembre Vw aveva chiarito che non offrirà alcun indennizzo ai clienti europei, ma provvederà a personalizzare un pacchetto di misure per garantire che i proprietari siano il meno disturbati dall’operazione di richiamo. A differenza degli Usa, dove solo circa 500mila i veicoli coinvolti, in Europa Vw ha ammesso emissioni truccate per 8,5 milioni di veicoli per i quali ha già iniziato il programma di richiami.