Emissioni di CO2 ridotte ancora dall’UE

Un altro passo avanti contro l'inquinamento atmosferico – causa di malattie anche mortali – è stato compiuto dall'Unione Europea. Il Parlamento ha dato il via libera definitivo alle nuove norme che fissano l'obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 di 95 grammi al chilometro entro il 2020 per le nuove auto. Fino a quella data vi sarà la fase di adattamento, mentre per il periodo 2020-2022 c'è un sistema di supercrediti in base a cui le vetture pulite conteranno sino al doppio di quelle più inquinanti. Il testo è stato approvato con una maggioranza larga che ha visto 499 voti a favore, 107 contrari e 9 astensioni. Ora si attende l'ok formale dal Consiglio Ue per entrare in vigore.
Se questo voto verrà confermato dal Consiglio vorrà dire che l'Europa continuerà a essere all'avanguardia nella riduzione delle emissioni di CO2 delle automobili ma toccherà rivedere i costi d'innovazione, affinchè essa sia accettabile e fattibile sia per i consumatori sia per i produttori. Nonostante la Germania abbia fortemente osteggiato l'intesa tra Parlamento e stati membri. tutto è andato per il verso giusto per la soddisfazione della commissaria Ue al clima Connie Hedegaard.
A Bruxelles, nei prossimi mesi, verrà presentato il testo che ha come obiettivo quello di ridurre le emissioni dopo il 2020. Nell'intesa siglata dal voto di Strasburgo è previsto un tetto di 7,5 g/km al sistema degli incentivi e un valore decrescente dei supercrediti, per questo motivo un'auto che emette meno di 50 g/km conterà per due passeggeri di una macchina nel 2020, per 1,67 nel 2021, per 1,33 nel 2022 e 1 passeggero nel 2023.