Enrico Gelpi e Altero Matteoli promuovono il codice della strada
La riforma del codice della strada è in dirittura d’arrivo, a Palazzo Madama il ddl è passato con 138 sì, 3 contrari e 122 astenuti. La via verso l’approvazione definitiva è stata imboccata, ora si aspetta solo il parere della Camera, come afferma il Presidente dell’ACI Enrico Gelpi: “Dopo l'approfondito esame da parte del Senato, speriamo che la Camera approvi in tempi brevi il provvedimento, dando finalmente agli automobilisti italiani un nuovo quadro di riferimento normativo per una mobilità più sicura”.
Il Presidente dell’ACI Gelpi si ritiene soddisfatto del nuovo testo in via di approvazione: “Nel testo sono recepite molte proposte dell'Aci, tra cui l'obbligo della prova pratica per il conseguimento del patentino per i ciclomotori, la possibilità di recuperare punti patente con un esame e il giro di vite sulla guida in stato di ebbrezza. Se Montecitorio approverà in via definitiva il pacchetto di norme prima dell'estate potremmo salvare molte delle mille vite umane che ogni anno si perdono sulle strade delle vacanze solamente nei mesi di luglio e agosto”.
Per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il nuovo codice della strada è “il frutto di un intenso lavoro bipartisan e credo che contribuirà ad elevare i livelli della sicurezza stradale, determinando la diminuzione del numero delle vittime. Ringrazio il presidente della Commissione Grillo, il relatore e tutti i gruppi parlamentari per aver saputo trovare le giuste mediazioni su una materia così complessa come è quella del Codice della strada. In un momento in cui i rapporti politici tra maggioranza e opposizione non sono dei migliori, l'accordo su un tema che interessa tutti i cittadini è un'ottima notizia che spero possa replicarsi in altre circostanze”.
Eugenio Tinto