Estoril ’88, nasce la rivalità Senna vs Prost

La rivalità tra Alain Prost e Ayrton Senna ha scritto pagine significative della storia della Formula 1, uno di quei dualismi che ha diviso maggiormente gli appassionati e che ha regalato dei momenti speciali, belli e brutti, ma che comunque rimarranno per sempre nella mente e nel cuore di ogni amante delle corse automobilistiche. Ma quando e come è nato questo antagonismo tra due dei piloti più vincenti che abbiano mai messo piede in una gara del circus?

Il principe Ayrton nel regno di Prost

Tutto ha inizio nella stagione 1988, quando Senna, il miglior prospetto tra i giovani piloti in circolazione, passa dalla Lotus alla McLaren, scuderia nella quale lo status di prima guida apparteneva, ormai dal 1984, al ad Alain Prost, già vincitore di due titoli iridati. Dunque i due driver più forti del lotto sulle auto più veloci e affidabili del Mondiale lasciavano presagire che la lotta per l’alloro sarebbe stata una questione interna alla scuderia britannica. E così in effetti sarà.

Storia di un dominio McLaren annunciato

Come da copione, fino al 12° Gran Premio stagionale, il brasiliano e il francese occupano regolarmente i due gradini più alti del podio: 7 vittorie per Senna, 4 per Prost e 8 doppiette. Ormai è certo, in McLaren non ci sono gerarchie predefinite e il titolo lo vincerà chi tra i due piloti si dimostrerà più bravo in pista. Si arriva così al GP del Portogallo, sul circuito dell’Estoril, con il ragazzo di San Paolo in vantaggio di due punti sul compagno di squadra. In qualifica nessuna sorpresa: le due McLaren fanno il vuoto con il “Professore” che riesce a centrare la pole position davanti ad Ayrton. Terzo, ma primo “tra gli umani”, a quasi un secondo e mezzo dal transalpino, il sorprendente Capelli alla guida di una March particolarmente brillante sul circuito portoghese, davanti alla Ferrari di Berger, all’altra March di Gugelmin, e alla Williams di Mansell, seguita da Alboreto e Piquet.

L’origine lusitana della rivalità Prost – Senna

Fin qui tutto in linea con il resto della stagione, ma sarà in gara che accadrà qualcosa che rivoluzionerà, non solo l’andamento di quel campionato mondiale, ma anche tutto il corso della Formula 1 in tutte le stagioni seguenti. In quel 28 settembre 1998 prenderà infatti vita la leggendaria rivalità tra Ayrton Senna e Alain Prost. L’evento che cambierà tutto si verifica già al primo dei 71 giri previsti. Dopo una procedura di partenza annullata a causa di un incidente in mezzo al gruppo, al via Magic scatta meglio del compagno di squadra, superandolo alla prima curva e prendendo la testa della gara. Prost non ci sta e reagisce immediatamente affiancando il brasiliano sul rettilineo principale al termine della prima tornata e sorpassandolo, nonostante il pilota paulista avesse tentato di difendersi stringendo la McLaren del francese contro il muretto dei box. Proprio quest’ultima manovra farà uscire allo scoperto quella rivalità fino ad allora tenuta a bada, o quantomeno celata dalla scuderia inglese.

Prost vince ma non dimentica

Il transalpino poi prende il largo, mentre Senna è costretto a rallentare a causa di un consumo eccessivo di carburante, andatura che lo porterà poi a chiudere al sesto posto.  Prost invece controlla gli altri avversari fino al traguardo, vincendo davanti al sorprendente Capelli e a Boutsen, che chiudono davanti a Warwick, Alboreto e, appunto, lo stesso Senna. La vittoria però non placa il francese che al termine del Gran Premio accusa il compagno di squadra di aver compiuto volontariamente una manovra pericolosa e di aver messo a repentaglio la gara di entrambi, da lì poi i rapporti tra i due andranno sempre deteriorandosi. Possiamo dunque dire che è quello il momento esatto in cui nasce ufficialmente la rivalità, forse la più famosa, della storia della Formula 1.