Etilometro interlock, presto l’obbligo sulle auto dell’Ue

La Commissione europea approva la linea dura contro chi guida in stato di ebrezza: l’alcol, insieme all’eccesso di velocità, al passaggio con il rosso e al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, è tra le prime cause di incidenti stradali nell’Ue (75%). Allo scopo di migliorare la sicurezza sulle strade dell’Unione europea, la Commissione introduce nuove regole sull’uso del cosiddetto “etilometro interlock”, il dispositivo che consente di inibire l’avviamento di un veicolo nel caso in cui il tasso alcolemico di chi è alla guida superi i limiti consentiti.
Con la nuova direttiva (2015/653) approvata lo scorso 24 aprile e che entrerà in vigore in tutta l’Ue dal 15 maggio 2015, si mira a facilitare l’applicazione del dispositivo nei diversi Stati membri. Attualmente la legislazione in materia varia da nazione a nazione e in diversi Paesi chi viene fermato per guida in stato di ebbrezza non perde la patente ma può guidare solamente auto su cui il dispositivo è installato.
La posizione europea è quella di uniformare l’applicazione di regole in materia di sicurezza stradale nell’Unione, rendendo obbligatoria l’installazione sulle auto di chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza. Starà quindi a ogni singolo Stato membro recepire la nuova direttiva e decidere in merito alla norma.