Euro NCAP protegge i pedoni: per le 5 stelle ci vorrà ben altro
A chi ha acquistato un’auto o ha semplicemente sfogliato una rivista del settore sarà capitato di certo di vedere associata ad ogni macchina un determinato numero di stelle. Ebbene, nella maggior parte dei casi si tratta della valutazione di Euro NCAP, l’ente indipendente europeo che valuta la sicurezza delle vetture immesse ogni anno in circolazione. La sensibilizzazione dei consumatori verso il tema della sicurezza stradale ha fatto sì che il giudizio dell’ Euro NCAP rientrasse nelle valutazioni del consumatore al momento dell’acquisto di una nuova vettura. La reazione delle case automobilistiche è stata pressoché immediata: se il consumatore orienta le proprie scelte di acquisto anche in base alla sicurezza delle vetture e se nel fare ciò si affida ad Euro NCAP, meglio uniformarsi alle regole di quest’ente.
Così, se nell’anno di fondazione di Euro NCAP – il 1997 – raggiungere il “massimo dei voti” sembrava un’utopia ingegneristica dei responsabili (che pure valutano di anno in anno la tecnologia a disposizione), nel 2008 il 97% delle nuove auto otteneva 4 o 5 stelle (ovvero il massimo). Dato che l’effetto di adeguamento ha prodotto un mercato più sicuro, dal 2012 Euro NCAP ha deciso di alzare i livelli di sufficienza in un settore della sicurezza, che pur essendo particolarmente importante, non è debitamente preso in considerazione dalle cause automobilistiche. Entriamo nel dettaglio.
Attraverso studi e crash test, Euro NCAP valuta ogni singola vettura in quattro settori: sicurezza degli adulti, dei bambini, dei pedoni e tecnologie di supporto alla sicurezza (come ABS, ESC e remainder). Secondo il nuovo protocollo, la sicurezza dei pedoni avrà un rilievo maggiore rispetto al passato. Se il peso delle diverse aree nella valutazione della vettura non cambia (ripartita secondo quanto illustrato dall’immagine di seguito), per ottenere la sufficienza nel singolo settore sarà necessario ottenere un “voto” maggiore.
Rispetto ai parametri del 2009, in vigore fino a tutto l’anno passato, quelli del 2012 elevano il minimo di sufficienza di:
- 10 punti percentuali per la sicurezza degli adulti (dal 70 all’80%),
- 5 punti percentuali per la sicurezza dei bambini (dal 70 al 75%),
- 35 punti percentuali per la sicurezza dei pedoni (dal 25 al 60%).
Invariata la valutazione delle tecnologie di supporto (ferme al 60%). Ciò che dunque appare evidente è l’incredibile valorizzazione dei pedoni, tale che, se oggi si sottoponessero le 5 stelle del 2011 ai nuovi parametri, si avrebbe una generale svalutazione a 3 o 4 stelle. Constatazione, questa, che renderà imparagonabili i modelli successivi al 2012 rispetto a quelli precedenti. Ma a furia di paragonare auto concorrenti “nate” quest’anno o dopo, si avrà anche in questo caso una gradita, sicura uniformazione ai parametri di Euro NCAP. Dopotutto, siamo in primo luogo pedoni.