Eva, Julie, Kate e le altre. Tutte le monoposto di Vettel
Ci sono piloti che hanno delle abitudini molto particolari. Per esempio Sebastian Vettel ogni anno, da quando ha cominciato stabilmente la propria carriera in Formula 1, è solito dare un nome di donna alle proprie monoposto, o ancora meglio al loro telaio. Ancora quello affibbiato alla SF70H, con la quale correrà nel Campionato Mondiale che prenderà il via il 26 marzo in Australia, non è stato reso noto dalla prima guida della Ferrari. Andiamo quindi a vedere quali sono i soprannomi usati fino ad oggi dal campione di Heppenheim.
2008/2009: Julie & Kate
Dopo qualche apparizione nel 2007, la prima vera stagione in Formula 1 per il pilota tedesco fu quella del 2008, quando la Toro Rosso gli mise a disposizione la STR3, il cui telaio fu denominato immediatamente dallo stesso Vettel con l’appellativo di Julie. La sua prima monoposto in RedBull, la RB5, diventò invece Kate, ma dopo un incidente a Melbourne, fu creato un nuovo telaio a cui il driver teutonico diede il nome di Kate's Dirty Sister, vale a dire la sorella sporcacciona di Kate.
2010/2011/2012: Liz, Kylie e Abbey
In principio il nome scelto per il telaio della sua RB6 fu quello di Luscious Liz (la voluttuosa Liz), ma dopo il Gran Premio di Monaco, dove sono state riscontrate lievi imperfezioni nel telaio, ne fu creato uno nuovo battezzato subito Randy Mandy, cioè la libidinosa Mandy. La RB7 invece in onore della cantante anglo-australiana Kylie Minogue prese il nome di Kinky Kylie, ossia l'eccentrica Kylie. La musica al centro della scelta della nomenclatura anche per il telaio della sua RB8 chiamato dal campione di Heppenheim con il nome di Abbey per omaggiare proprio l'album Abbey Road dei Beatles, il suo preferito, oltre all'omonima curva del Circuito di Silverstone.
2013/2014: Heidi & Suzie
Nel 2013 Sebastian Vettel decise di passare alle modelle per dare il nomignolo alla sua RB9 che infatti fu appellata Hungry Heidi (l'affamata Heidi) in onore della top model sua connazionale Heidi Klum. La RB10 con la quale disputò il suo ultimo Campionato Mondiale con la RedBull, che però non riuscirà a vincere, fu chiamata invece Suzie.
2015/2016: Eva & Margherita
La tradizione fu mantenuta anche quando il quattro volte campione del mondo passò alla Ferrari, e così la sua prima Rossa, la SF 15-T, diventò Eva, come la prima donna della storia secondo la Bibbia. Alla SF 16-H con cui prese parte alla scorsa stagione venne invece assegnato il nome di Margherita in onore della Regina Margherita di Savoia.