F1, test Bahrain: Ferrari subito dietro a Mercedes e Williams
Il pensiero fisso è oramai al primo appuntamento ufficiale stagionale ma il lavoro da fare per tutte le monoposto è ancora tantissimo. Eppure, dalla pista e dai test in Bahrain sono emersi i primi importantissimi verdetti, anche se tutti i team sono consapevoli della precarietà dei giudizi di questi 12 giorni in cui si sta operando in una fase completamente sperimentale. Buone sensazioni, comunque, in casa del Cavallino rampante dove la Ferrari si è ritrovata a un secondo dalla Mercedes e a tre decimi dalla Williams.
Mercedes top, Red Bull flop – Nei test invernali della Formula 1 sul circuito di Sakhir nel deserto del Bahrain si sono messi in evidenza in evidenza ancora una volta tutte le fragilità dei team in gara nell'anno ‘zero' del ritorno ai motori turbo e dell'arrivo di regole più stringenti in termini di aerodinamica. A impressionare più di tutti è stata la scuderia della Stella d'argento, in grado di fare tanti chilometri e di portare in cima alla lista dei tempi sia Nico Rosberg che Lewis Hamilton. Ha sorpreso anche la Williams con l'ex ferrarista Felipe Massa cheha conquistato il miglior tempo assoluto in 1'33"258. Diverso il discorso per i campioni del mondo della Red Bull che sono sembrati nettamente indietro sia con le prestazioni che con l'affidabilità.
Ferrari rampante – La Ferrari può guardare al primo Gp di Melbourne con sereno ottimismo grazie al gran lavoro fatto in queste settimane. Il responsabile della gestione sportiva della Ferrari Stefano Domenicali ha sottolineato la consapevolezza dei progressi fatti e punta alla prima gara in Australia, sperando in una monoposto costante e affidabile: "All'inizio sarà fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si fanno punti e sotto questo aspetto credo anche che alcune squadre che sono in difficoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare. Per quello che si è visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams, poi ci potremmo essere noi".
Ottimismo ALonso – Un ottimismo palpabile ma che deve andare a braccetto con il lavoro costante e meticoloso. Lo pensa anche Fernando Alonso che ha lavorato sulla messa a punto di alcune configurazioni elettroniche per continuare ad ottimizzare l'utilizzo di energia del nuovo power unit. "La squadra ha fatto il massimo per velocizzare gli interventi sulla vettura ma anche oggi l'obiettivo era di fare più giri. Siamo tutti molto competitivi e continueremo a lavorare giorno e notte per riuscire ad estrarre tutto il potenziale della F14 T nel minor tempo possibile".
I tempi dell'ultimo giorno – Lewis Hamilton (1:33.278) ha registrato il miglior tempo nella giornata conclusiva dei test invernali 2014 in Bahrain. Il pilota della Mercedes ha preceduto Bottas (1:33.987) e Alonso (1:34.280) mentre cinque team non hanno visto la bandiera a scacchi: Lotus, Force India, Caterham, Williams e McLaren, tutti alle prese con problemi più o meno previsti.