F1 2011: Il Calendario programma Venti gare
Il prossimo mondiale potrebbe essere da record per la Formula Uno, Ecclestone nella bozza di calendario presentata vorrebbe disputare venti gran premi. Le candidature sono tante e si ipotizza di ridiscutere i contratti con i team per riuscire a disputare un numero superiore di corse (attualmente al massimo venti per stagione). Se quest’anno, lavori permettendo, debutterà il gran premio di Korea, dal 2012 potrebbero ritornare gli Stati Uniti con il circuito di Austin in calendario mentre Roma e Mosca attenderebbero uno o due anni in più.
In questo clima di espansione non dimentichiamo che la Francia vorrebbe riavere la sua gara (difficilmente Todt non darà una mano in questo senso), Hockenheim e Silverstone hanno effettuato importanti investimenti e si sono garantiti un contratto a lunga scadenza, mentre il circuito di Turchia (di proprietà di Ecclestone) non sarà mai toccato così come la Cina. L’oriente è un mercato troppo grande ed in espansione per non far gola ai costruttori che, seppur non proprio contenti di disputare ulteriori gare, scenderebbero volentieri al compromesso in cambio dell’ottimizzazione delle trasferte e di maggiori introiti da parte della FOM.
Le difficoltà maggiori giungono dai piccoli team che hanno un budget di molto inferiore rispetto alle varie Ferrari, Mercedes e Renault e che a stento riusciranno a coprire un calendario con un numero maggiore di appuntamenti. Altra notizia negativa è lo spostamento della Formula Uno verso nuove mete, sempre meno europee e la perdita di quel “fascino” ed esperienza che da sempre contraddistinguono le gare ed il pubblico del vecchio continente.
Roberto Ferrari