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F1 2013, pagelle di fine anno: Vettel, Alonso e Grosjean i più bravi

Troppo discontinui Hamilton, Rosberg, Raikkonen e Webber. Bocciati Massa e la McLaren.
A cura di Alessio Morra
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F1 2013, pagelle di fine anno: Vettel, Alonso e Grosjean i più bravi

La stagione 2013 ufficialmente si è chiusa domenica scorsa, anche se almeno da tre mesi il titolo era in tasca a Sebastian Vettel. Adesso a motori spenti è giunto il momento di mettere i voti ad i protagonisti della stagione. Vettel, Alonso e Grosjean i piloti più bravi del 2013. Massa e la McLaren finiscono con pieno merito dietro la lavagna.

Vettel 10 e lode – Il campione del mondo in genere si prende il voto più alto, Vettel il voto più alto se lo stramerita. Perchè il tedesco ha vinto con la macchina migliore, ma ha vinto contro tutto e tutti. I fischi subiti a Monza e Singapore avrebbero forse condizionato un pilota, che molto spesso è stato punzecchiato in modo poco elegante da Alonso, che anche dopo il Gp del Brasile ha dichiarato: “Seb non è una leggenda, perché non ha mai vinto con una macchina normale”. Vettel alle parole e ai fischi ha risposto con i fatti e ha messo sul piatto 13 vittorie nel 2013, 9 vittorie consecutive (e la serie e aperta), 39 in carriera (-2 da Senna) e soprattutto 4 titoli Mondiali. Fenomeno.

Alonso 8 – Nessuno è filo-governativo, ma il voto che gli ha dato il presidente della Ferrari è corretto. Perché Alonso, che ha fatto il massimo con questa vettura (due vittorie, nove podi e 242 punti), in alcuni momenti della stagione è sembrato svuotato senza energie e questo non è da Alonso. Lo spagnolo non essendo un supereroe non può sempre andare a mille all’ora, però lui ci ha abituato troppo bene. Il prossimo anno speriamo che abbia a disposizione una macchina molto migliore.

Webber 7,5 – Nei giorni scorsi tutti hanno decantato le sue qualità, come accade quando un grande dello sport si ritira. Ma Webber, che ha chiuso al 3° posto nel Mondiale, poteva fare molto di più. L’australiano in 17 occasioni (su 19) ha perso il confronto in qualifica con il ‘cannibale’ Vettel e soprattutto è stato l’unico dei primi sei piloti della classifica a non aver mai vinto una gara quest’anno con a disposizione una Red Bull.

Hamilton 7,5 – Il voto di Lewis è una media tra la strepitosa prima parte di stagione, in cui l’inglese ha dato contributo straordinario al suo team. Le pole realizzate in serie e la continuità di risultati hanno pure stimolato il suo compagno di squadra. In Ungheria è arrivata l’unica vittoria stagionale, poi sul bagnato a Spa ha conquistato l’ultima pole del 2013, in Belgio ha chiuso terzo, da quel giorno il podio non lo ha più visto. Problemi personali e motivazioni scarse lo hanno indebolito, un paio di contatti tra Suzuka e Interlagos gli hanno impedito di arrivare terzo nel Mondiale.

Raikkonen 7,5 – Il futuro compagno di Alonso ha disputato una stagione a due facce. Kimi ha vinto subito a Melbourne ed è stato molto competitivo fino a Barcellona, poi ha infilato una serie di gare opache, in Germania e Ungheria è risalito sul podio, poi si è nuovamente eclissato e quando lo ha fatto ha disputato gare anonime (vedi Monza 11°). A Singapore l’ultimo podio della stagione, che ha visto nella fase finale volare il suo compagno Grosjean.

Rosberg 7,5 – Come per Hamilton, anche il voto di Rosberg è frutto di una media ponderata. Perché Nico quando ha voglia di correre è uno dei piloti più forti in assoluto. Voleva vincere a Montecarlo trent’anni dopo il padre e ci è riuscito, è riuscito a vincere pure a Silverstone, dove la Dea bendata gli ha dato una mano. Dopo aver annunciato il matrimonio è salito sul podio in India e ad Abu Dhabi, in mezzo però ci sono troppe gare anonime che lo hanno relegato al sesto posto nonostante solo un pilota (Vettel) abbia vinto più di lui in stagione.

Grosjean 8 – Il francese è senza dubbio il pilota più progredito in questa stagione. La brutta fama di sfasciacarrozze ormai non gli appartiene più. I sei podi conquistati nel 2013 sono un ottimo biglietto da visita per la prossima stagione, in cui Grosjean sarà il numero della Lotus.

Massa 5 – Dispiace essere un po’ cattivi con Felipe, ma il brasiliano che lascia la Ferrari (voto 6) dopo otto anni anche quest’anno ha mostrato tutti i suoi limiti. Gli incidenti che sono arrivati a Montecarlo, dove ha sbagliato due volte nello stesso punto, a Montréal e al Nurburgring sono stati decisivi per la Ferrari, che ha perso la sfida con la Mercedes (voto 8,5) nel Costruttori, e per sé stesso, perché dopo quegli incidenti Montezemolo e Domenicali hanno deciso di liquidarlo.

McLaren 4 – Quest’anno era abbastanza facile indovinare il progetto giusto, perché non essendoci cambi regolamentari chi aveva fatto bene nel 2012 avrebbe fatto bene anche nel 2013. Invece la McLaren, che un anno fa con Hamilton e Button vinse addirittura sette gare, lo scorso inverno ha deciso di stravolgere completamente la vettura. Risultato? Per la prima volta dal 1980 la McLaren non è salita mai sul podio.

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