F1, Alonso: E’ arrivata l’ora della Verità
Mancano poco meno di due settimane alla prossima gara sul circuito di Barcellona e l’attesa è tanta per un gran premio che potrebbe rivelare i primi valori in campo reali del mondiale 2010.
Le gare sinora disputate hanno sempre riservato delle sorprese e mescolato le carte in tavola, secondo Fernando Alonso la stagione europea sarà in grado di far capire i reali pretendenti al titolo mondiale, a tal proposito lo spagnolo ha dichiarato: “E’ arrivata l’ora della verità. Ognuno deve dimostrare di saper sviluppare l’auto in modo rapido. Comincia una bella lotta, dove si vedrà che è in grado di lottare veramente per il titolo”. I candidati al titolo rimangono sempre gli stessi e lo spagnolo non si sente di escludere nessuno: “Hamilton, Massa, Vettel e Schumacher sono molto forti e possono dire la loro. Jenson ha confermato che lo scorso anno non ha vinto per caso ed è primo perché ha fatto meglio degli altri”.
Fernando non sembra preoccupato per la situazione motori alla Ferrari, anche se la scuderia ha recentemente fatto sapere che esiste un problema sul circuito di richiamo delle valvole pneumatiche, e parla di come ha visto la vettura nelle prime gare della stagione: “La vettura va bene. Nelle prime gare andava tutto magnificamente, poi per una ragione o per l’altra non abbiamo conquistato i punti che volevamo, ma credo che a Montmelò la macchina sarà a posto. I tecnici sono sicuri di risolvere i problemi, che erano diversi e non uno solo in particolare”.
Quindi continua: “Le prospettive generali sono positive. Sono terzo con pochi punti di distacco e quindi in una situazione molto buona. Con il potenziale della macchina e con la supersquadra con cui corro dico che questo è solo l’inizio e che ho tutte le possibilità di lottare per il titolo, cosa che l’anno scorso in questo periodo era impossibile. Ho già cominciato a sentire l'emozione di poter essere campione del mondo. A questo punto l'anno scorso la Ferrari era molto lontana dalla vetta. C'era il forte desiderio di ribaltare la situazione e finora si è realizzato”.
Nel frattempo Alonso ha stipulato una polizza con lo sponsor Santander che assicura per dieci milioni di euro i suoi pollici, non è la prima volta che uno sportivo assicura il proprio corpo. L’istituto finanziario ha fatto sapere che l’intenzione di assicurare Fernando deriva dal fatto che: “I pollici di Alonso sono un simbolo. Non sono solo essenziali per la guida di una monoposto di Formula Uno, sono anche un segno di vittoria, indicano che tutto è sotto controllo e ben protetto”.
Roberto Ferrari