F1, Alonso e Renault per l’ultima volta insieme
In casa Renault si preparano a disputare il loro ultimo gran premio con Fernando Alonso, per l’addio il pilota spagnolo spera di regalare alla scuderia che lo ha portato ai vertici della formula uno un grande risultato.
Alonso a partire dalla prossima stagione guiderà per la Ferrari, ma la riconoscenza per il suo oramai ex-team è sincera: “Sarà una gara molto emozionante perché mi torneranno in mente tanti bellissimi ricordi e perché qui lascio tantissimi amici. La Renault è uno dei più grandi team del Mondiale e in futuro sono convinto che ci ritroveremo a lottare da rivali in pista”.
Fernando si è laureato campione del mondo con Renault nelle stagioni 2005 e 2006, poi dopo una stagione in McLaren, è tornato nella scuderia francese ad inizio del 2008.
Per la Renault a parlare è Bob Bell: “Alonso ha dato un grosso contributo al team, soprattutto vincendo due mondiali nel 2005 e 2006. Ci mancherà molto. Adesso guardiamo avanti e siamo felici di avere con noi Robert Kubica che crediamo possa dimostrare presto di essere dello stesso calibro di Fernando”.
Lo spagnolo si è anche espresso a proposito del nuovo circuito di Yas Marina: “Sembra un circuito piuttosto esigente per i piloti con oltre venti curve, alcune delle quali impegnative. Credo che le curve 11, 12 e 13 saranno interessanti, ricordo quando ho visto per la prima volta la mappa del circuito. Credo che lì e alla curva 8 si potranno tentare dei sorpassi”.
L’altro pilota Renault, il franco-svizzero Roman Grosjiean, sostituto di Piquet jr. a partire dal Gp di Ungheria, si appresta a vivere l’ultima chance di riconferma in Renault. Se non riuscirà a convincere l’appiedamento sarà inevitabile. “Sarà una nuova avventura per tutti e sono molto curioso di scoprire questo circuito del quale si è parlato molto. Ho visto delle foto ed è impressionante. Anche il tracciato è interessante. Presenta lunghi rettilinei e spero che offrirà delle opportunità di sorpasso. Credo che questo Gp ricorderà le gare urbane coi grandi palazzi e gli yacht nel porto”.
Roberto Ferrari
