F1, Alonso: “Mi piacerebbe essere alla Mercedes ma sono felice in McLaren”
15 anni in Formula 1 festeggiati presso il suo Museo. Fernando Alonso ha passato così la sua giornata mentre gli altri piloti erano in pista per l'ultimo giorno di test pre-season sul circuito di Barcellona. Il due volte campione del mondo in un'intervista alla TVE ha parlato della sua gara d'esordio: "Ricordo era il Gran Premio d'Australia. Come potrei non ricordare. E' stato un grande giorno ed è un anniversario meraviglioso, lo vivo con molta euforia, come un sogno che si avvera. Ricordo molto bene il consiglio che mi ha dato mio padre: "Figlio, vai a dormire, dormi bene, riposa e domani svegliati e vivi il momento". Ho visto la F1 come qualcosa di irraggiungibile e non ho mai pensato che sarei diventato campione. Poi ho deciso di cogliere ogni momento perchè in Formula 1 non c'è tempo per una seconda possibilità".
Il pilota di Oviedo ha parlato della F1 attuale e l'ha paragonata con quella del passato: "La F1 adesso ha vetture molto lente, hanno perso il piacere della guida. Comunque ho ancora molti anni ad alto livello, almeno due anni e poi chiederò al mio corpo. Nel 2017 sono curioso di vedere le nuove vetture e ottenerne una. Non so cosa farò dopo essere stato 30 anni al volante, ma quando arriverà il momento dovrò smettere davvero. Mi piacerebbe Le Mans e tornare al karting che è quello che mi piace".
Sulla stagione 2016 della McLaren Honda il pilota spagnolo ha affermato: "Questa stagione è diversa, è iniziata con piede diverso, non per ottenere vittorie, ma sarà molto diversa dallo scorso anno. Sono molto motivato e disposto a fare la migliore stagione della mia vita". Parlando della MP4-31 ha detto: "La vettura di quest'anno è nata bene, con delle limitazioni, ma mi è stato detto che ci saranno importanti miglioramenti". Infine una battuta sulla Mercedes che non farà contenti i vertici della McLaren: "Hai sempre voglia di essere dove c'è la macchina migliore, che adesso è la Mercedes, ma ora sono felice". Insomma, Alonso riesce a far parlare sempre di sè. In qualsiasi caso.