F1, Alonso: Vincere a Monza con la Ferrari è speciale
Vincere davanti ai propri tifosi, era questo il primo obiettivo Ferrari, quindi orientare la sfiga verso i rivali e sperare che non marcassero punti, con buona pace di Hamilton che ringrazia per il pensiero.
È stata la seconda vittoria di Alonso a Monza, la prima con la Ferrari, ma lo spagnolo la ricorderà per tutta la vita perché il supporto di tutto l’autodromo, in questo momento delicato per la scuderia, lo ha sostenuto e spinto per tutto il weekend.
Alonso: “Vincere a Monza alla guida di una Ferrari è qualcosa di speciale, che può essere paragonato per me soltanto al successo che conquistai davanti al mio pubblico a Barcellona nel 2006. Essere sul podio mi ha dato un’emozione incredibile: che marea di gente, quante bandiere! Il calore dei tifosi mi ha scioccato, sin dal primo minuto che sono arrivato qui giovedì. A loro e a tutta la passione che anima i tifosi della Ferrari voglio dedicare questa vittoria”.
La gara è stata sostenuta, sempre a seguire Button da vicino, ma la F10 in questa occasione aveva qualcosa in più rispetto ai rivali: “Sono partito abbastanza bene ma Jenson è stato sicuramente più bravo ed efficace. Ho provato ad attaccarlo alla prima curva ma non ce l’ho fatta e poi ci sono stati momenti molto concitati, con contatti sia con lui che con Felipe. Temevo di aver riportato dei danni e, invece, tutto è andato bene. Sono sempre rimasto a contatto con Jenson: stavamo valutando quale potesse essere la migliore strategia, poi lui si è fermato ed è stato ovvio a quel punto fare un giro in più. Il pit-stop è stato super: abbiamo guadagnato lì i decimi che hanno fatto la differenza. Oggi la gara l’hanno vinta i meccanici, hanno fatto davvero un miracolo. Tutta la squadra è stata fantastica, così come la macchina”.
Tra quindici giorni si replica per la notturna di Singapore, la vettura sarà aggiornata e per puntare al mondiale bisogna ripetere un altro weekend perfetto, lo spagnolo ha le idee chiare: “Adesso arriveranno delle novità per Singapore ma non sarà facile continuare a migliorare anche perché bisogna cominciare a pensare al 2011. Noi dobbiamo rimanere concentrati e fare il massimo. Non possiamo permetterci errori perché siamo ancora indietro ma abbiamo sicuramente fatto un bel passo avanti oggi”.
Roberto Ferrari