F1, Anteprima della Mercedes Gp W02
Mercedes Gp, a due giorni dal lancio ufficiale della monoposto che disputerà il mondiale 2011 di Formula uno, rilascia una foto digitale del modello W02.
Si tratta di un'immagine renderizzata al computer della parte anteriore della vettura: in evidenza il muso e l'air scope. Sono questi i punti di maggiore distacco rispetto alla precedente monoposto. Mercedes Gp, cosi come la Ferrari F150, ha rialzato notevolmente il muso per aumentare la portata di aria diretta al fondo della monoposto. Un'altra differenza che salta subito all'occhio è il ritorno ad una versione tradizionale della presa dinamica del motore che adesso è triangolare e si trova sopra il casco del pilota differenziandosi dalla versione sdoppiata ed alloggiata ai lati del casco come nel 2010.
La livrea presenta un leggero cambiamento della tonalità, un grigio più brillante con l'aggiunta di ulteriori linee di verde per evidenziare il main sponsor Petronas. Sul colore, Norbert Haug: “La freccia d'argento ha un nuovo colore brillante che mette in evidenza le splendide linee della monoposto”.
Ross Brawn non si è sbilanciato molto sulle caratteristiche tecniche della vettura, per quello ci sarà tempo durante la presentazione ufficiale martedì 1° febbraio, ma ha tenuto a sottolineare: “Abbiamo utilizzato un approccio molto spinto per la nuova vettura, diversamente dallo scorso anno quando ho rifiutato alcune proposte interessanti che i nostri ingegneri avevano formulato. Adesso ci siamo dati un'organizzazione migliore, i tecnici hanno svolto un lavoro ottimo, sono molto soddisfatto. Il nuovo Kers? E' leggero e compatto e non avrà alcun effetto negativo sul bilanciamento della vettura, abbiamo fatto un grosso passo in avanti”.
Anche Schumacher ha apprezzato il lavoro svolto dal team e, dopo aver dichiarato di essere pronto a conquistare l'ottavo mondiale, ha spiegato i miglioramenti ricevuti dalla W02: “Abbiamo deciso di iniziare a lavorare molto presto sulla nuova vettura, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro. Abbiamo capito subito cosa non andava nella vettura dello scorso anno ed abbiamo cercato di apporre cambiamenti significativi nelle aree interessate”.
Roberto Ferrari
