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F1, Arrivabene: “Con questo podio la Ferrari chiude la stagione dignitosamente”

Il team principal della Rossa: “Noi vogliamo sempre raggiungere risultati alti; quest’anno non è arrivata la vittoria, ma non mi piace fare paragoni con altre stagioni perché non ci stanno minimamente” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene – Getty Images
Il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene – Getty Images

Torna il sorriso in casa Ferrari. Il terzo posto ottenuto da Sebastian Vettel ad Abu Dhabi, nell'ultima gara dell'anno, riporta la Rossa sul podio dopo un digiuno che durava dal Gp d'Italia quando fu sempre il tedesco a festeggiare davanti alla folla in delirio. Non è arrivata la vittoria, la zero rimane, ma il team principal Maurizio Arrivabene non vuole paragoni con le vetture del passato.

Noi vogliamo sempre raggiungere obiettivi alti –  ha dichiarato al termine della gara – quest'anno non è arrivata la vittoria, ma non mi piace fare paragoni con altre stagioni perché non ci stanno minimamente. Terminare la stagione con un podio significa chiuderla degnamente. Questo risultato è frutto del grande gioco di squadra e Vettel fa parte di essa, segno quindi che il lavoro degli ultimi mesi fatto da chi è a casa, in fabbrica, in pista e in macchina è stato eseguito bene.

La coesione, ecco il segreto Ferrari

Stavolta la strategia ha premiato il lavoro dei meccanici Ferrari, bravi a fermare Vettel quando le gomme stavano cedendo. Un peccato, però, il piazzamento finale di Kimi Raikkonen, solo sesto al traguardo nonostante la partenza dalla quarta casella dello schieramento e il sorpasso al via su Daniel Ricciardo: il finlandese si è sacrificato per permettere al tedesco di arrivare a lottare con le Mercedes e Maurizio Arrivabene ci tiene a sottolineare lo spirito Ferrari messo in mostra dal pilota finnico.

Il simbolo di questa coesione si è notato quando Raikkonen ha lasciato strada a Sebastian, sapendo che aveva una strategia diversa e che andava più forte. Kimi è un pilota molto intelligente – ha concluso – e lo si è visto, quest'anno è stato molto bravo.

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