F1, Arrivabene: “Oggi ci sono state manovre strane, ma non molliamo”
Un risultato agrodolce quello ottenuto dalla Ferrari all'Hungaroring: la Rossa è giù dal podio ancora una volta consecutiva, ma Sebastian Vettel e soprattutto Kimi Raikkonen, sesto dopo essere partito dal 14° posto, hanno dato segni di risveglio. La Ferrari, sulla pista ungherese, ha pagato una qualifica disastrosa, ma ha dimostrato di potersela giocare alla pari almeno con i rivali della Red Bull, indicati come grandi favoriti addirittura dal direttore esecutivo della Mercedes alla vigilia.
"Kimi ha dimostrato di essersi meritato il rinnovo"
Il tedesco ha provato a colmare il gap da Ricciardo, negli ultimi metri è riuscito a portarsi in scia al pilota della Red Bull ma senza arrivare a tentare il sorpasso. L'altra Rossa, quella guidata dal finlandese – che si porta a casa il giro veloce in gara – ha dato spettacolo con Verstappen, uscendone però con l'alettone anteriore danneggiato. Proprio questo atteggiamento del baby olandese non è andato giù a Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, che ai microfoni di Sky ha dichiarato.
"Questa è una squadra molto forte, peccato essersi trovati con Sebastian in quella posizione. Oggi Kimi ha dimostrato di essersi meritato la riconferma. Oggi ci sono state manovre strane, abbiamo già parlato con Charlie Whiting, ma ci sono sempre condizioni eccezionali…" ha sottolineato.
Tra i tifosi della Rossa comincia ad esserci un certo malumore, il secondo posto nel mondiale ora è in bilico. La vittoria sembra ormai in mano alla Mercedes, la distanza tra la Ferrari e la Red Bull si è ridotta a un solo punto, ma il team principal della scuderia di Maranello rispedisce le voci al mittente.
"Noi siamo forti e molto uniti, il morale basso è una storia messa in giro da qualcuno proprio per far sì che si abbassi, noi non ci arrendiamo mai".