F1, Arrivabene: “Raikkonen e Vettel, coppia ideale”

Le indiscrezioni di mercato attorno al sedile di Kimi Raikkonen vanno avanti da ormai un anno e per quasi la metà dei piloti in griglia di partenza si è mormorato un passaggio in Ferrari. Tra i nomi più accreditati a sostituire il finlandese, rientrato tra le fila del Cavallino nel 2014, ci sono quelli della neo coppia della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo, a fino a Nico Rosberg e Sergio Perez, ex pilota della Ferrari Driver Academy e pilota della Force India, su cui si sono accesi i riflettori dopo il podio al Gp di Monaco. Se poi ripensa alla passata stagione, tra i papabili anche Valtteri Bottas, Nico Hulkenberg e Lewis Hamilton. Ma a Maranello, in realtà, si parla solo di riconferma per l’ex iridato del 2007.
A spegnere i rumors di una possibile sostituzione del finlandese, è il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, che parlando della prossima stagione, ha precisato i motivi che spingono a confermare la coppia Sebastian Vettel-Kimi Raikkonen anche nel 2017.
Il compagno ideale per Vettel per il 2017? Te lo dirò il prossimo anno – scherza Arrivabene, rispondendo al quotidiano svizzero Blick – Abbiamo la coppia ideale, entrambi spingono forte e remano nella stessa direzione. Cosa potremmo volere di più?
Raikkonen aveva pensato al secondo e definitivo ritiro dalla Formula 1 alla fine del 2014 ma la voglia di vincere ancora e la sfida di rientrare in Ferrari avevano fatto il resto. Kimi non ha escluso di poter estendere la sua carriera oltre la sua quattordicesima stagione in Formula 1 e l’opzione di contratto in Ferrari resta la più probabile. Quello che, in questa seconda stagione sotto la guida di Arrivabene, manca però all’appello, sono i risultati, che dopo il quarto posto di Vettel e il ritiro di Kimi a Montecarlo, avrebbero minato la posizione del team principal italiano.
L'intera struttura è ancora molto nuova e alcuni dipendenti stanno ricoprendo per la prima volta un ruolo importante – ha sottolineato Arrivabene – Manca ancora l'esperienza ma un cambiamento adesso credo che sarebbe controproducente.
Il presidente e a.d. della Ferrari, Sergio Marchionne, chiede subito una vittoria.
E deve chiederla. Immaginate cosa sarebbe se rimanesse in silenzio e non ponesse degli obiettivi. Sarei inorridito. Ho 25 anni in Formula 1 e non ho mai sentito di un boss della Ferrari che si è detto soddisfatto di un econdo posto. Dobbiamo vincere e Marchionne stimola la squadra e parla chiaramente ai tifosi