F1, Bernie Ecclestone: “Lascio quando finirò nella bara”

In questi giorni Bernie Ecclestone non ci sta risparmiando tanti piccoli assaggi del suo pensiero lasciando che i media possano esprimere il proprio disappunto su riflessioni decisamente non al passo dei tempi. Dalle considerazioni shock sull’inutilità dei social network come Facebook e Twitter e sui giovani, che non servono alla Formula 1, perché non hanno potere d’acquisto, era passato ad attaccare i team definendoli “idioti” per non aver accettato la sua proposta di raddoppiare il punteggio delle ultime tre gare. Ma c’è di nuovo che l’84enne, rincallito dall’aver scampato il carcere dopo aver pagato 100 milioni di dollari per uscire fuori dallo scandalo di Gerhard Gribkowsky, si dice certo che il suo controllo sulla Formula 1 è tutt’altro che a un passo dalla fine a meno che non arrivi un intervento… divino.

“Verificate che il coperchio sia ben inchiodato”

“È stato il peggiore anno della mia vita” spiega Bernie Ecclestone al corrispondente di Gulf News in riferimento al caso giudiziario. “Come ho già detto, non cambierà nulla e nulla è cambiato” sottolinea il patron del Circus che alla domanda sull’ipotesi di pensionamento ricorre a quell’unica certezza. “II solo modo per mettere fine al mio impegno in Formula 1 sarà quando qualcuno, con il suo potere, decreterà che è il momento di finire in una bara” risponde Ecclestone che sul rischio di un suo ritorno dall’oltretomba consiglia di “verificare che il coperchio sia ben inchiodato”.