F1, Bernie Ecclestone rifiuta la richiesta della BBC di rinegoziare il contratto
Bernie Ecclestone si aspetta che la BBC onori il suo contratto fino al 2018, nonostante l'emittente britannica stia annunciando dei tagli pesanti. A causa dei ricavi in calo, la BBC ha predisposto programmi per ridurre la spesa dei diritti sportivi di 35 milioni di sterline, come parte di un più ampia esercizio di riduzione dei costi entro il 2017 di 150.000.000. I diritti televisivi sono attualmente condivisi nel Regno Unito con Sky Sport, che trasmette tutte le gare in diretta, e la BBC che lavora sugli highlights per gli altri. Anche se la BBC potrebbe tentare di modificare il suo attuale accordo, o cedere totalmente i diritti, Ecclestone chiarito che non vi sono motivi per rinegoziare. Il boss della Formula 1 al The Telegraph ha dichiarato: "Quello che vorrebbero fare è non spendere tanti soldi. Vogliono sapere se possono programmare in diversi modi o pagare un po' meno fin da ora. Loro non hanno molta scelta perché hanno un contratto. Sono lì per altri tre anni". Mr. Ecclestone è sicuro che i tagli della BBC non intaccheranno l'attuale accordo: "Dopo la fine dell'accordo non ho idea di cosa succederà. Non so che cosa accadrà domani mattina e non posso dirvi quello che ho intenzione di fare tra due anni. Sicuramente io sono per portare avanti l'accordo". Nella sua relazione, la BBC ha pianificato di salvare 550 milioni di sterline per il biennio 2021/22.
La richiesta della BBC fotografa un po' la situazione della Formula 1: pochi telespettatori e interesse sempre minore da parte degli appassionati di lungo corso. Quando verranno fatte delle modifiche sul regolamento e nella vendita del prodotto a riportare questo sport ad un livello di visibilità maggiore, sarà troppo tardi. Forse.