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F1, Bottas: “Ho chiamato in Mercedes lo stesso giorno del ritiro di Rosberg”

Il finlandese ha alzato il telefono appena saputo di Nico: “Da pilota vuoi la macchina migliore in griglia, ecco perché ho chiamato quel giorno. Con la Mercedes ho chiarito che voglio vincere ed essere campione del mondo”.
A cura di Valeria Aiello
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Pilota Mercedes da poco più di quattro settimane e un obiettivo ben preciso: vincere e laurearsi campione del mondo di Formula 1. L’ex Williams che lo scorso 16 gennaio ha firmato il contratto con la squadra che ha dominato le ultime tre stagioni, centrando tre titoli piloti e tre titoli costruttori, non nasconde di voler vivere un 2017 da protagonista. Fino ad oggi, nei 77 GP disputati, Bottas è salito nove volte sul podio ma nel suo palmares manca ancora la vittoria. “Per me è una sfida enorme ma d’altra parte è anche una grande opportunità” ha ammesso in un’intervista al tedesco Auto Motor und Sport in cui ha rivelato di non aver esitato nel contattare la Mercedes appena saputo del ritiro di Nico Rosberg.

Valtteri Bottas / Mercedes AMG
Valtteri Bottas / Mercedes AMG

Ho chiamato. Era lo stesso giorno del ritiro di Rosberg – ha ammesso – Da pilota desideri la macchina migliore in griglia. Con la Mercedes ho chiarito che voglio vincere delle gare e diventare campione del mondo”.

Il cambiamento di team non è certo un’operazione senza rischi dal momento che Bottas ha avuto poco tempo per familiarizzare con la nuova squadra e con Lewis Hamilton che in carriera vanta non solo 53 vittorie, 61 pole e tre titoli mondiali, ma soprattutto è il maschio alfa della scuderia di Brackley, specialmente ora che Rosberg ha deciso di appendere il casco al chiodo dopo estenuanti stagioni in coppia con l'inglese.

Ho grande stima per Lewis e lo rispetto per i suoi successi e le sue qualità di guida. Sono consapevole che sarà un anno difficile per me ma se fossi arrivato in Mercedes nel 2016 sarebbe stato ancora più difficile.

Il 27enne di Nastola conta su una rapida curva di apprendimento e sulle modifiche al regolamento tecnico 2017 che andrebbero ad azzerare l’esperienza accumulata da Hamilton negli anni precedenti.

Le novità saranno un bene per tutti – aggiunge – Le vetture saranno più veloci in curva e con le nuove gomme si comporteranno in modo diverso. Ad Hamilton resta il vantaggio di conoscere il team e il metodo di lavoro e in questi termini dovrò recuperare. La Mercedes ha avuto tre anni quasi perfetti ma vuole migliorare continuamente. Non si stancano mai e questa è un’ottima mentalità”.

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