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F1: Brawn GP, a Brackley la festa del Team

La Brawn festeggia nella città sede del team i due mondiali appena conquistati. Ross Brawn parla della stagione trascorsa ed elogia il neo campione del mondo Jenson Button, grande assente della festa.
A cura di Roberto Ferrari
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Festa Brawn Gp

Dopo un’annata strepitosa culminata con la vittoria di entrambi i titoli mondiali alla Brawn Gp fanno festa nella sede del team. È l’occasione per discutere di come la scuderia affronterà la prossima stagione, sulle voci dell’acquisto da parte di Mercedes e sulla formazione dei piloti.

A parlare è lo stesso proprietario e direttore della scuderia Ross Brawn: “I nostri successi non sono un miracolo, ma una combinazione di diversi fattori, tra cui l’introduzione del nuovo regolamento. Abbiamo potuto lavorare a lungo sull’ingegneria dell’auto, tanto da presentarci avvantaggiati al via. Non voglio dare lezioni agli altri team, ma forse potremmo essere d’esempio per il fatto che siamo stati in grado di creare una vettura competitiva con un investimento economico molto basso”.

Ross parla del suo pilota campione del Mondo e allontana le voci che parlavano di titolo immeritato per lui: “Anche io sono rimasto sorpreso, soprattutto per le difficoltà che avevamo in prova. Ma in gara lui è stato eccezionale. E’ vero che non era preparato e non aveva esperienza, ma si può dire lo stesso per Vettel. Bisogna riconoscere a Jenson di essere stato efficace”. Alla festa del team però il neo campione del Mondo non era presente e questo ha aumentato le voci di un possibile divorzio dalla scuderia che lo ha reso grande. Brawn ha parlato di riconferma al 99%, ma al momento l’annuncio ufficiale sembra non voler arrivare.

Sul futuro targato Mercedes il direttore del team non conferma né smentisce ma dichiara che al momento è troppo presto per poter parlare, preferendo intraprendere un discorso rivolto alla prossima stagione: “Per ora non abbiamo nulla da dire a parte il fatto che speriamo di essere in forma per il prossimo anno”.

Roberto Ferrari

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