F1, Briatore Indagato per Contrabbando
Questa mattina a largo di La Spezia lo yacht di Flavio Briatore è stato posto sotto sequestro dalla guardia di finanza, su ordinanza della procura di Genova, che lo ha indagato per violazione delle norme doganali e del testo unico dell’Iva.
L’imbarcazione è di proprietà di una società con sede nelle isole Cayman, la Autumn Sailing Limited, di cui Briatore è socio, e sarebbe stata sottratta al pagamento dell’Iva allo Stato, in termini legislativi, contrabbando doganale, nonché all’evasione delle accise sui carburanti.
In sostanza, come società di chartering, la Autumn godeva di particolari privilegi fiscali, concessi a chi pratica il nolo delle imbarcazioni, ma lo yacht non veniva affittato mai a nessuno, tranne che a Briatore. Usando uno yacht con nazionalità e bandiera extra europea un cittadino europeo, Briatore per l’appunto, che entra in acque territoriali italiane avrebbe dovuto versare allo Stato l'imposta sul valore aggiunto.
Sarebbero inoltre state evase anche le imposte sui rifornimenti di carburante, circa 700mila litri di gasolio, per un ammontare di circa 550mila euro di accise e 250mila euro di Iva. La legge comunitaria prevede infatti che gli yacht immatricolati all'estero possano fare carburante senza pagare l'accisa a condizione che entro le otto ore dal rifornimento siano fuori dalle acque territoriali comunitarie, e pare che il Force Blue non abbia mai rispettato tale regolamento.
Flavio aveva utilizzato l’imbarcazione come suo solito per recarsi a Montecarlo in occasione del gran premio di Monaco. Il manager di Cuneo però non avrebbe solo assistito alla gara ma si sarebbe intrattenuto a cena con Mosley ed Ecclestone per discutere i piani futuri della Formula Uno. Si vocifera infatti che Briatore possa avere un ruolo importante e decisivo nella nuova concordia che verrà rinnovata allo scadere del 2012.
Roberto Ferrari