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F1, Charlie Whiting rassicura i piloti sul 2017: “Cercheremo un compromesso”

Secondo il direttore di gara della FIA un buon compromesso si troverà per poter evitare di ripetere gli errori fatti dal movimento in questi anni.
A cura di Vito Lamorte
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Charlie Whiting, direttore di gara della FIA, ha voluto rassicurare i piloti sulle preoccupazioni manifestate per le modifiche delle regole tecniche in vista della stagione 2017. Molti driver del circus, tra cui Lewis Hamilton, hanno fatto senitre la loro voce sul fatto che una Formula 1 più veloce ma sempre più dipendente dall'aerodinamica non sarebbe una buona idea per migliorare lo spettacolo in gara. Whiting ha dichiarato:

"Ho sentito i commenti di alcuni piloti. Alcuni dicono che stiamo andando nella direzione sbagliata, aumentando le prestazioni non è detto che ci sia più spettacolo. Ma non sarà così. Abbiamo avuto diversi incontri tecnici con molte richieste da parte delle squadre e cercheremo un compromesso, probabilmente a metà strada. Metà del miglioramento delle performance verrà dal grip meccanico (telaio e pneumatici più larghi), l'altra metà del supporto aerodinamico. C'è un solo obiettivo: permettere alle auto di seguire più facilmente la pista per migliorare i sorpassi. Per il momento una monoposto della F1 perde molto grip dietro un altro… La ragione è che i pneumatici non possono compensare questa perdita di supporto. E' uno degli obiettivi anche per la Pirelli ".

Charlie Whiting, durante un’intervista di qualche giorno fa rilasciata ad Autosport, risponde alle critiche mosse nei confronti di questa nuova regolamentazione nelle comunicazioni radio tra box e pilota:

"Le criticità possono essere segnalate sul display davanti ai piloti, bisogna fare in modo che vengano mostrate le cose giuste. E’ una questione di organizzazione tra squadra e pilota senza che vengano dettate le impostazioni da applicare. Si abitueranno. Penso che abbiamo trovato l’equilibrio giusto, ci sono stati un po’ di problemi quando la corsa è stata interrotta, abbiamo rivisto qualche comunicazione insieme alle squadre che sono state autorizzate a parlare di più con i piloti, ma tutto è stato fatto in accordo con noi, dunque è andata bene".

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