F1, Domenicali favorevole agli ordini di squadra
Il quotidiano Bild ha effettuato un sondaggio presso i team manager delle varie scuderie per sapere la loro posizione in merito all’abolizione del divieto di diramare ordini di scuderia.
Attualmente l’articolo 39.1 del regolamento sportivo proibisce esplicitamente gli ordini di scuderia ma dopo il recente caso della Ferrari a Hockenheim si è aperto un dibattito sulla norma.
Stefano Domenicali sarebbe favorevole all’abolizione perché: “..la Formula Uno è uno sport di squadra”, dello stesso parere anche Peter Sauber: “Gli ordini di scuderia dovrebbero essere permessi, poiché in Formula Uno, in ultima analisi, gli interessi della squadra sono in prima linea”.
Posizione intermedia per la Mercedes che attraverso Ross Brawn fa sapere: “Sappiamo che i tifosi non sono contenti di questa situazione. Le squadre devono collaborare con la Fia per raggiungere una soluzione equa che tenga conto della concorrenza e degli interessi della squadra”.
Assolutamente contrari sono Red Bull, Toro Rosso: “..per avere uno sport equo gli ordini di squadra dovrebbero essere vietati” e HRT: “Gli ordini di scuderia devono continuare ad essere vietati. In caso contrario l’aspetto sportivo del Circus ne verrebbe irrimediabilmente danneggiato”.
Lotus, Williams, Force India, Renault e Virgin hanno rifiutato di rispondere al sondaggio così come la McLaren e Kovalainen. I due furono protagonisti ad Hockenheim 2008 dello stesso episodio, gestito in maniera molto meno plateale ma, così come ora, suscitò un dibattito sui regolamenti.
L’unico che ci guadagna dalla situazione è, neanche a farlo apposta, mister Ecclestone: “Sono felice perché questa situazione sta facendo molta pubblicità al Circus. Tutti parlano di Formula Uno, cosa si può volere di più!”.
Roberto Ferrari