F1, Dubbi sul Gran Premio di Roma
Sembrava quasi cosa fatta, la scorsa settimana il sindaco della capitale aveva annunciato un incontro con Bernie Ecclestone per chiudere alcuni punti, invece adesso il boss della Formula Uno frena gli entusiasmi e pone seri dubbi sulla possibilità che un gran premio a Roma possa avere luogo.
A Bernie sicuramente non avranno fatto piacere le inutili polemiche di questi mesi circa la convivenza tra Roma e Monza ma ci sono dubbi sulla condotta del patron della Formula Uno, il quale potrebbe aver utilizzato la carta Roma per avere un potere più grande nella rinegoziazione degli accordi con la pista lombarda.
Ecclestone ha parlato in questi termini della possibilità di avere una gara nel quartiere dell’Eur: “Non ci sono ancora le condizioni perché la corsa si faccia. Tempo fa parlai con Maurizio Flammini ancora non sapevo se avremmo rinnovato l’accordo con Monza. Non potevo correre rischi, Maurizio mi offriva un’alternativa. Con Roma non c’è alcun contratto. Loro volevano la lettera, io gliel’ho mandata. Ma il contratto è una cosa diversa e a questo saremmo dovuti giungere più avanti. Penso che Flammini sia sempre in attesa dei permessi, ma è un aspetto che non conosco e nemmeno mi interessa: so che c'è un progetto ampio e logico, ma non ha nulla a che fare con me. Monza ha un contratto e noi lo rispetteremo, lo sa pure Maurizio. Non possiamo nemmeno scavalcare l’Aci”.
Roberto Ferrari