F1, Ecclestone: “Aboliamo il sistema dei punti, meglio le medaglie”
Bernie Ecclestone è un pozzo di idee. Il mondo della Formula 1 va cambiato, il sistema è ormai superato e c'è bisogno di novità per mantenere intatto il fascino della competizione. Il boss della Fom le sta pensando tutte per riportare in auge il mondo delle monoposto e così, dopo la proposta di due Gran Premi da 40 minuti l'uno, ecco che ne arriva un'altra: via il sistema dei punteggi, dentro il modello olimpico che premia il vincitore con la medaglia d'oro, il secondo classificato con quella d'argento e il terzo con il bronzo.
L'ennesima proposta del manager 86enne che però riguarderebbe solo i primi 3 della classifica mentre tutti gli altri – il sistema attuale prevede l'arrivo a punti per i primi 10 classificati – non è ancora chiaro come sarebbero premiati.
Tutti qui si aspettano che vinca Rosberg – ha ammesso ai microfoni della Rai -, ma può ancora succedere di tutto. Il sistema del punteggio doppio, in questa occasione, sarebbe stato veramente utile. Comunque credo che proporremo di dimenticare l'attuale sistema di punti per istituire quello delle medaglie d'oro, d'argento e di bronzo.
Un sistema mai usato in Formula 1
Un'idea che verrà valutata in futuro quindi anche se dovrà sicuramente essere approfondita la questione. Con il sistema che vorrebbe istituire Ecclestone ad Hamilton basterebbe vincere ad Abu Dhabi per aggiudicarsi il mondiale: la situazione attuale, infatti, vede i due piloti della Mercedes appaiati a 9 vittorie ciascuno rendendo inutili le ipotetiche 4 medaglie d'argento di Rosberg, una in più rispetto al britannico. Difficile che la proposta venga accolta, ma qualora riscontrasse i favori della scuderie sarebbe un cambio epocale: da quando è nata, infatti, la Formula ha sempre adoperato il sistema a punti per stabilire i suoi campioni del mondo.
