F1: Ecclestone con 240 milioni di sterline potrebbe evitare il carcere

Bernie Ecclestone nel prossimo mese di aprile dovrà affrontare un processo, nel quale dovrà difendersi. Perché secondo l’accusa qualche anno fa avrebbe pagato una tangente al banchiere tedesco Gerhard Gribkowsky. Ma il ‘boss’ della Formula 1 potrebbe evitare il processo, e di conseguenza il carcere, o meglio i domiciliari, considerando che Ecclestone è nato nel 1930. Perché secondo Sven Thomas, uno dei suoi avvocati, pagando 240 milioni di sterline alla BayernLB, cioè la cifra che la banca tedesca ritiene di aver perso per via della corruzione effettuata dall’ex proprietario della Brabham.
Thomas – Queste le parole dell’avvocato Thomas al ‘Daily Mail’: “Non credo che possiamo raggiungere un accordo prima dell’inizio del processo. Durante è sempre possibile, ma non prima. Ecclestone si sta preparando per combattere. Penso che abbiamo più di un buon argomento, perché la presunta confessione di Gribkowsky non è stringente e non si addice ai fatti.”.
Ecclestone – Al quotidiano inglese ha parlato anche Ecclestone, il quale non pensa che il giudice accetterà l’accordo: “Lui ha fatto arrestare qualcuno per otto anni e mezzo. Ha detto che se i procuratori avessero voluto avrebbe dato una certa considerazione per farlo, ma i pubblici ministeri non l’hanno chiesto. L’ultima cosa che vuole fare è dire ‘Non c’era un caso’.”