F1, Ecclestone risponde al GPDA: “Sono d’accordo, bisogna cambiare”
La lettera della GPDA ha mosso qualcosa all'interno del circus e la risposta di Bernie Ecclestone non è tardata ad arrivare. Il boss del circus ha affermato di essere d'accordo sul fatto che la governance dello sport è obsoleta e mal strutturata e crede che i proprietari di questo sport e dei suoi portatori di interesse devono pensare e lavorare al cambiamento. Qualche ora fa il numero uno dela FOM ha spento i bollori del cambiamento per la formula delle qualifiche: "Si andrà avanti come in Australia". Mr. Ecclestone ha risposto con un comunicato alle parole dell'associazione dei piloti di ieri:
"Cari signori,
Non sono sicuro che questa sia la giusta descrizione. Non è sempre facile essere d'accordo con voi (piloti), ma in questo caso, esprimendo obsolescenza e la cattiva gestione dei processi decisionali nel nostro sport, siete nel giusto. Così come avete detto, abbiamo bisogno di spingere tutti i proprietari e i portatori di interessi del nostro sport a ristrutturare la governance della F1. E' semplice analizare cosa non va, quindi, perchè non pensarci e ritornare sulla questione? Perlomeno è meglio pensare, prima di esprimere desideri".
Ecclestone, tuttavia, non ha gradito una parte della lettera della GPDA e ha risposto in maniera piccata: "Da quasi 50 anni sono in F1 con un ruolo attivo, e alle spalle ne ho altri 18 in cui sono stato coinvolto in altro modo. Voi piloti credete che ogni atto individuale sia stato prodotto con le migliori intenzioni ma io non sono sicuro che questo sia stato un errore di battitura. Se il vostro non è un refuso, allora la frase andrebbe letta nel senso che ognuno ha agito nelle ‘proprie' migliori intenzioni
Con i migliori auguri,
Bernie".