Ecclestone: “Silverstone è a rischio, nessuno vuole investire sulla Formula 1”

"Quello europeo è un mercato consolidato. La casa in cui è stata fondata la Formula 1 è l'Europa, per noi rappresenta un mercato critico e vogliamo sfruttare questa presenza per concentrarci su di essa". Parole e musica di Chase Carey, il nuovo presidente della Formula 1, che certificano l'interesse dei nuovi proprietari del circus per il Vecchio Continente. I nuovi mercati, come quelli rappresentati da America e Asia, sono una possibilità da prendere seriamente in considerazione, ma la culla della Formula 1 dovrebbe rimanere l'Europa.
Ecclestone: "Perdere i Gp di India e Turchia mi ha sconvolto"
La situazione però non sembra così rosea. A riferirlo è Bernie Ecclestone che, in una recente intervista a Top Gear, ha evidenziato come alcuni paesi stiano abbandonando le loro gare, lasciate sole da amministrazioni che non sono più in grado di spendere le cifre che comporta avere un Gran Premio.
Sono veramente sconvolto per due gare che abbiamo perso, India e Turchia. È deludente pensare che tutti questi Paesi spendono un sacco di soldi cercando di ottenere le Olimpiadi e non tirano fuori nulla per la Formula 1. Nonostante la piccola somma che potevano spendere per una gara non hanno voluto farlo – ha dichiarato l'86enne britannico.
Il salvataggio di Monza in extremis, con l'accordo trovato proprio nel weekend del Gran Premio d'Italia e la situazione, la situazione legata al GP di Germania e quella che ha portato all’addio del GP di Francia sono solo la punta di un iceberg che rischia di compromettere seriamente il futuro delle corse europee. Pee Ecclestone ora all'orizzonte c'è un ‘altra grana, il Gp d'Inghilterra: "Per quanto riguarda Silverstone posso dire che non è del tutto salvo, al contrario" sono state le sue parole.