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F1, Ecclestone: “Spero che Michael torni lo Schumi di sempre”

Il patron della Formula 1, intervistato dalla Bild, ha confessato le sue paure e la volontà di rivedere al più presto il pilota tedesco in buone condizioni fisiche.
A cura di Vito Lamorte
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Quando si tratta di Michael Schumacher la voce del boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, diventa fragile. Ha parlato alla Bild per la prima volta dal 29 dicembre, giorno dell'incidente sugli sci del pilota tedesco, in coma, ormai, da cinquantotto giorni. Bernie Ecclestone nell'intervista ha afferma subito: "Ho paura di cattive notizie. Quindi chiedo a chiunque, amici e parenti di Michael come sta realmente. Voglio che Michael torni come il nostro Schumi e non come qualcun altro".

Il magnate britannico esprime speranze e timori sulle condizioni dell'ex pilota tedesco, ricoverato a Grenoble e in coma dal 29 dicembre dopo un terribile incidente sciistico sulle nevi di Meribel: "Dopo quello che ho sentito, penso che si sveglierà. Ma è ancora il Michael che tutti conosciamo? Spesso penso a lui e mi auguro che tutto vada per il meglio. L'unica cosa che possiamo fare, è aspettare". 

Nel frattempo, la portavoce di Michael Schumacher, Sabine Kehm, ha negato che il processo di risveglio dal coma sia stato interrotto: "Questa fase può richiedere molto tempo, può portare a interpretazioni sbagliate e di questo ci rammarichiamo". Una precisazione ufficiale dopo la pubblicazione di alcune notizie, sul settimanale Focus, che avevano afffermato un possibile interruzione della fase di risveglio.

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